A poco meno di un mese dall'esonero dalla panchina dell'Inter, Claudio Ranieri torna a parlare dell'eccessiva pressione a cui spesso vengono sottoposti gli allenatori. Esperienza che secondo il Thinkerman accade non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi dove ha allenato. In Inghilterra adesso si valuta il futuro di Mancini e Di Matteo, tecnici che hanno riportato in alto il City e il Chelsea. Ranieri sceglie di prendere le difese dei due tecnici connazionali, alludendo agli addii forzati, ultimo quello in nerazzurro, che hanno contrassegnato la sua carriera: "Nel nostro lavoro non c'è tecnico che non debba fronteggiare la pressione. In Inghilterra, Italia, Spagna, dovunque è la stessa cosa. Per noi non è facile. Tutti conosciamo il calcio: quando vinci sei il migliore, se perdi il peggiore al mondo. Ma questa è la nostra vita. Guardate il Manchester City, stanno avendo una grande stagione e il loro allenatore, Roberto Mancini, sta svolgendo un ottimo lavoro. Purtroppo però solo una squadra può vincere il campionato e per molti giocatori è la prima volta che competono per un titolo così prestigioso. Conosco questa pressione, non è facile costruire. A tutta la gente serve tempo, no? Roma non è stata costruita in un giorno solo".

L'ex tecnico dei nerazzurri starebbe adesso valutando un ritorno in Premiership, dove verrebbe apprezzato dalla dirigenza del Tottenham: "Allenare è la mia vita. E certamente mi piacerebbe tornare in Inghilterra il prima possibile, ma ciò che conta è trovare il lavoro giusto. Il progetto giusto, che sia un buon progetto. Ho un grande rapporto con i tifosi, non solo con quelli del Chelsea. Quando vado in giro per l'Europa e incontro dei tifosi inglesi, sono sempre felicissimi di vedermi. Un mucchio di gente mi ricorda ancora. Un altro motivo per cui mi piacerebbe tornare è dovuto al fatto che i migliori giocatori sono in Premier. Ho allenato anche in Italia e in Spagna, ma credo che il campionato inglese sia il più difficile. Cosa risponderei se mi chiamasse Abramovich? Per adesso non ci penso, ma perché dire di no?".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 21 aprile 2012 alle 15:55 / Fonte: BBC Sport
Autore: Daniele Alfieri
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