"Vincere la Champions League, e l'ho già detto molte volte, non è il risultato di un grande lavoro. Puoi vincere la Champions nella tua peggiore stagione. Puoi finire quinto in campionato e vincerla. L'ha fatto il Liverpool e anche il Chelsea". Questo il pensiero di José Mourinho, interpellato sul rivale Di Matteo, oggi sulla panchina dello Schalke, che nel maggio 2012 è riuscito a battere in finale il Bayern Monaco dopo essere subentrato a stagione in corso a Villas-Boas. "Non chiedetemi di lui. La storia è storia. Lui sedeva sulla panchina del Chelsea quando il Chelsea ha vinto la Champions ed è quindi un nome storico per il club. Non ho altro da aggiungere. Anche il mio nome è nella storia di questo club. Un club di calcio è fatto di tantissimi nomi, né uno né due, non un manager né soltanto un giocatore", ha sottolineato lo Special One.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 26 novembre 2014 alle 01:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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