Ai microfoni di GazzettaTV, Nicola Berti è tornato a parlare del derby e del suo rapporto con Baresi.

Qual è stato il tuo più bel derby?
"Ce ne sono stati tanti: quello del gol a cinque minuti dalla fine sotto la Sud, dove poi ringrazio i tifosi milanisti (sorride, ndr); poi c’è stato quello in cui un fallo durò quattro minuti, al termine dei quali io annunciai: "Ora vi faccio gol", e lo feci, sotto la Nord. Bellissimo".

E i più brutti?
"Quel famoso 3-0 in Coppa Italia. Prendemmo tre gol in 15 minuti, dopo l’uno a uno dell’andata, e all’intervallo Baresi che mi mostrava le tre dita in faccia e io persi la testa: litigai con tutto il Milan e non solo, anche con quelli che erano lì in panchina. Impazzii".

Sei uno degli avversari più contestati dai rossoneri ma anche uno dei più rispettati. 
"Forse più adesso che ho smesso di quando giocavo. Stavo propri antipatico, ma perché avevo questa carica straordinaria. Ero un po’ l’uomo derby, e non lo dico solo io: Galliani quando fa le interviste nomina me quando quando gli chiede chi era quello che lo faceva più arrabbiare. Mi riempie di orgoglio questa cosa. Ora invece se mi beccano per strada mi fanno un sorriso, non mi mandano più a fan..o come prima (ride, ndr)".

Il campione del Milan che hai rispettato di più?
"Baresi, nonostante quell’episodio di cui parlavo prima. Al di là di quel vizietto della mano alzata per il fuorigioco. Gli davo sempre fastidio, gli rompevo le scatole anche quando aveva la maglietta fuori dai pantaloncini".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 02 marzo 2018 alle 11:25
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilippoMCapra
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