Diego Forlán. E' lui uno dei nomi più gettonati per l'attacco dell'Inter. Dopo alcuni intoppi, la trattativa che porta Samuel Eto'o all'Anzhi è praticamente conclusa. Così l'Inter si ritrova con tanti soldi in più, ma con un grandissimo campione in meno. Ora toccherà a Branca e al resto della società individuare i colpi da mettere a segno per far rimanere la squadra competitiva nonostante la partenza del camerunese. Arriverà quindi un giocatore con le caratteristiche simili a quelle di Eto'o, ma non solo. Se il mercato offrirà le giuste opportunità, l'Inter potrebbe anche acquistare un centrocampista (Casemiro e Kucka sono i nomi più caldi). Ma dipenderà anche dal mercato in uscita: si parla di un possibile addio di Muntari o Pandev.

Per l'attacco sono stati fatti moltissimi nomi, ma c'è un tridente confermato anche da Moratti: Tevez, Lavezzi e Forlán. A questi tre, nelle ultime ore, si è aggiunto pure Zarate. Considerando le difficoltà per arrivare a Tevez e Lavezzi, Diego Forlàn è considerato il favorito. E i tifosi, a proposito di Forlán, si sono divisi: c'è chi lo reputa ancora un campione e chi lo scarta a priori per questioni di età. Una diatriba che va avanti da giorni e che potrebbe continuare nel caso in cui il Cacha dovesse arrivare davvero all'Inter. Almeno fino alle prime partite. Perché poi sarà il campo a dare la risposta a questa domanda. Prendere Forlán? Io personalmente dico di sì. E' un campione e su questo non ci sono dubbi. E' inutile stare qui a dire quello che ha vinto e ad elencare i gol che ha fatto. L'ultimo Mondiale, l'Europa League 2010 e la Coppa America di quest'anno sono competizioni importanti che tutti hanno visto.

Quello che magari non tutti sanno è il lato umano di Diego: una persona eccezionale. Un professionista esemplare e un grande uomo anche fuori dal campo. Non avrebbe problemi di ambientamento, essendo amico degli argentini Cambiasso e Milito. Con il Principe, poi, formerebbe una coppia straordinaria. I due Diego hanno la stessa età: entrambi del '79, uno è di giugno e l'altro di maggio. E proprio l'età è il grande dubbio che attanaglia i tifosi e forse pure la società. Conviene puntare su un giocatore che al massimo può fare due anni ad alto livello? Se la cifra per prenderlo è bassa, non sarebbe una grande perdita. Gli esempi (nerazzurri) dimostrano che anche un trentenne può essere un affare. Luis Figo arrivò che non era un ragazzino e riuscì comunque ad incantare San Siro. Non solo per le giocate, ma anche per il lato umano. Tanto che Figo è ancora nella dirigenza nerazzurra. Anche due attuali nerazzurri, Lucio e Milito, sono arrivati vicini alla trentina. Ma alla prima stagione hanno contribuito in maniera decisiva al triplete e oggi sono ancora qui.

Poi, per l'attacco, l'Inter ha già molti giovani su cui puntare: Coutinho, Alvarez e Castaignos. Un elemento esperto può servire anche come chioccia per far crescere meglio i talenti che si hanno in casa. Anche sul ruolo sono sorti dei dubbi. Forlán però può giocare esterno offensivo nel 3-4-3 di Gasperini, perché è abituato a variare su tutto il fronte d'attacco. In carriera ha giocato spesso da prima punta, ma negli ultimi anni ha arretrato il suo raggio d'azione. La corsa e il sacrificio non possono essere quelli di un'ala pura, però la classe dell'uruguaiano non si discute. Comunque il meglio lo potrebbe dare in coppia con uno tra Pazzini e Milito. Però Forlán non può essere considerato come il sostituto di Eto'o: questo sarebbe un errore. Magari oltre a lui servirebbero altri acquisti per rendere l'Inter ancora più competitiva. Però ormai mancano 10 giorni alla fine del mercato e c'è poco tempo per iniziare nuove trattative. Per questo bisogna fidarsi dell'operato della società, che, insieme a Gasperini, farà la scelta più idonea per le caratteristiche della nuova Inter.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 23 agosto 2011 alle 00:01
Autore: Guglielmo Cannavale
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