C'è un'Inter che è già ripartita dopo i quattro schiaffoni sonori rimediati a Bergamo, un'Inter che nemmeno la sosta ha potuto fermare. Una squadra composta da due giocatori che ha pensato di ingannare la lunga attesa prima della rivincita da prendersi in campionato sperimentando la gioia che provoca la prima volta in rete con la propria Nazionale. Mauro Icardi e Matteo Politano sono i gemelli diversi del gol nerazzurro: i due attaccanti più prolifici della Beneamata hanno timbrato il cartellino a qualche ora di distanza l'uno dall'altro solo per colpa del fuso orario, riuscendo comunque a dare un senso circolare al tramonto di un martedì e un'alba di un mercoledì del colore del cielo e della notte. Apre le danze, in senso temporal-interista, l'ex Sassuolo, che sfrutta come meglio non potrebbe la manciata di minuti di fiducia che gli concede Roberto Mancini mettendo in ginocchio gli Stati Uniti allo scadere. Bastano quattro giri d'orologio all'esterno romano per promuovere l'azione che poi sublima personalmente con un tocco di destro ravvicinato dopo la sponda di Roberto Gagliardini. 'Tutto e subito' è l'esatta esemplificazione dell'avvio di stagione dirompente in un top club dell'ex ragazzo che sa fare la differenza solo in provincia.
A un oceano di distanza, quando la goduria corre ancora nelle vene di Politano, Maurito ci impiega giusto 71 secondi per chiudere la bocca agli ultimi scettici rimasti su pianeta circa il suo bottino di marcature internazionali: la rete segnata nell'amichevole contro il Messico, poi vinta 2-0 dall'Argentina di Lionel Scaloni, è la quarta di stampo extra-nazionale nella stagione in cui il capitano dell'Inter era obbligato a rispondere 'presente' alla chiamata dell'Europa e del mondo al culmine di cinque stagioni trascorse a banchettare sui campi di Serie A. Cancellato anche l'ultimo tabù personale: dopo aver battezzato Tottenham, Psv e Barcellona nelle prime quattro apparizioni in carriera in Champions League, il rosarino infrange il digiuno all'ottava partita con l'Albiceleste, dopo 473 minuti a secco. Due presenze in più di Messi e Aguero per sbloccarsi, per intendersi, e sei più di Batistuta che lo ha già incoronato come il nueve nuovo pronto a rimpiazzare Higuain. Ma quando c'è Icardi di mezzo è anche inutile fare paragoni perché si finisce sempre per esaltarne la caratteristica peculiare o per denunciarne il difetto più evidente rispetto ai centravanti di ieri e oggi. Quel che è resta vano quando si parla di lui, inoltre, è che, prima o dopo, smentisce i fatti precedenti, che sia nel corso dei novanta minuti di una partita o di una stagione: è capace di non vedere biglia e di regalare l'intera posta in palio con due tocchi al massimo. Non a caso, quel ragazzino di belle speranze partito da Genova è diventato immediatamente predestinato a Milano colpendo la Juve sotto la Curva Nord prima di portarsi le mani alle orecchie per sentire il silenzio surreale dei suoi detrattori. A cinque anni da quel giorno è cambiato solo il modo di esultare: nulla di preparato, una felicità che sgorga dal cuore di chi ha sofferto in esilio troppo tempo lontano dalla Seleccion e da quella rete che stranamente non si gonfiava.
E così gli astri nerazzurri sono tornati al loro posto lontano dall'Italia: a più di 10mila chilometri di distanza, i due destini che si uniscono di Icardi e Politano sono la notizia più positiva per Spalletti nella due settimane di trasmissioni chiuse in Serie A. Quelle da maledire per il solito problema fisico di Sime Vrsaljko sono diventate le stesse da accogliere con favore per l'umore alle stelle di due dei soldati nerazzurri in giro per il globo. Chi è rimasto fermo, ma solo a livello geografico, invece, è Radja Nainggolan, giocatore a cui il Tempo ha strizzato l'occhio sul fronte relativo al recupero dall'infortunio alla caviglia. Se il belga si può dire rinfrancato nel corpo, allo stesso modo si può parlare di Joao Mario ritrovato a livello di anima: i 25 minuti giocati con i colori del Portogallo sulla pelle nella sua casa di San Siro hanno tutta l'aria di un premio di redenzione per un uomo che ha saputo chiedere scusa al pubblico che gli aveva voltato le spalle.
Allora, cosa rimane a due giorni da Frosinone-Inter? Tra una mail spedita a un indirizzo sbagliato, un infortunio chiacchierato, un altro che si ripete puntuale, giocatori più o meno preservati dai vari ct, il bilancio non può dirsi negativo. Una sensazione che conta il giusto quando al Meazza si riaccenderanno le luci e si azzererà il tempo trascorso tra la débâcle con l'Atalanta e il tentativo di riscatto con i ciociari. A quel punto conteranno solo i tre punti, nessun tifoso si ricorderà delle vicende occorse in questo lasso di tempo senza Inter. L'unica domanda a cui dare una risposta sarà: è ripartito il campionato, ripartirà anche l'Inter?
VIDEO - TUTTO MAURITO CONTRO IL MESSICO: IL GOL, LE SPONDE, GLI APPLAUSI ALLA FINE
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:02 Calzona striglia il Napoli: "Ci manca la voglia di non prende gol. Penso a quello dell'Inter..."
- 22:47 Dopo l'Inter Campione d'Italia ecco la prima retrocessa: la Salernitana va in B. Vittoria pesante per il Frosinone
- 22:33 Guarino: "Ho chiesto alle ragazze di insegnarmi a battere la Juve. Successo importante"
- 22:28 Impresa Inter Women: Juve battuta 2-0 a Biella. La Roma ringrazia e vince lo Scudetto
- 22:18 Calhanoglu torna in diretta Instagram, da Arnautovic ad Asllani: tutti gli ospiti. Il cane di Klaassen e Thuram...
- 22:04 Fattore Dimash, il sinistro di Federico fondamentale nella cavalcata scudetto: i numeri
- 21:49 Proença, pres. European Leagues: "Tutti insieme abbiamo sconfitto la Super League europea"
- 21:35 Festa Scudetto, le variazioni di ATM: dalle 18 chiusa la fermata della metropolitana di Duomo
- 21:22 Diego Milito al raduno di Operazione Nostalgia: appuntamento il 7 luglio a Novara
- 21:07 Inter-Torino, a San Siro il 160° confronto in Serie A: i precedenti sono nerazzurri
- 20:53 Gradito ospite al Viola Park: Daniel Osvaldo ha assistito a Fiorentina-Inter Primavera
- 20:38 Bookies - Inter campione d'Italia a quota bassa nel match di domenica contro il Torino
- 20:24 Domenica grande festa tricolore a Milano: la Parata dei Campioni d'Italia in diretta sui canali social dell'Inter
- 20:09 Bookies - Lautaro a caccia del gol: una rete del Toro vale 2,25 volte la posta
- 19:55 Zampata di Akinsanmiro, Fiorentina beffata: il nigeriano al 90esimo regala la vittoria per 2-1 all'U19 di Chivu
- 19:44 L'Inter Women sfida la Juventus, Guarino punta sul 4-3-3: le formazioni ufficiali
- 19:29 Inter e Torino si gioca in... difesa: a San Siro si sfidano le squadre con il maggior numero di clean sheet
- 19:15 Sky - Inter-Torino, Inzaghi prepara i cambi: Asllani e Frattesi dall'inizio, prima chance da titolare per Buchanan
- 19:00 Rivivi la diretta! FESTA CONTINUA: l'AUTOGOL di PIOLI. Le ULTIME verso INTER-TORINO e di MERCATO. Ospite Borrelli
- 18:47 Inter-Torino, domenica potrebbe arrivare la 100esima presenza in Serie A di Frattesi
- 18:33 Milan-Inter, francesi al comando. Barella tiene alto il vessillo azzurro
- 18:18 Il Toro contro il Toro: Lautaro per rompere il digiuno e raggiungere il record di Icardi e Ibrahimovic
- 18:04 Gianfelice Facchetti risponde a Pioli: "Dovevi ricordare che per due volte non siamo entrati nella tua area per 4 e 7 minuti"
- 17:50 L'Inter torna a San Siro da campione d'Italia per sfidare il Torino: ultimi biglietti disponibili
- 17:36 Un tifoso 13enne ferito da un petardo durante i caroselli scudetto: "Prima il botto, poi un buco nella gamba"
- 17:22 Terna arbitrale femminile per Inter-Torino, Abodi: "Passo in avanti verso l’affermazione delle pari opportunità"
- 17:08 UEFA, Ceferin all'attacco della Superlega: "Progetto immorale, le conseguenze sarebbero disastrose"
- 16:53 Carlos Augusto: "Sono soddisfatto della mia stagione. Scudetto storico, possiamo aprire un ciclo vincente"
- 16:38 Acerbi: "Negli ultimi mesi ho stretto i denti nonostante la pubalgia, ma la mia priorità era dare tutto per l'Inter"
- 16:24 Zanetti in posa con il 20° scudetto ad Appiano Gentile: "Dove il mister e i ragazzi hanno costruito la vittoria"
- 16:09 Il Messaggero - Lazio-Luis Alberto, discorsi rinviati: Gudmundsson e Colpani nel mirino biancoceleste
- 15:52 Alle origini di Lautaro, il Toro raccontato dal padre: "Mai avuto dubbi sull'Inter". Poi il retroscena di Milito
- 15:46 Inter pronta alla festa: da Via Achille a Piazza Duomo, il Comune di Milano ufficializza il percorso del pullman nerazzurro
- 15:32 Acerbi salta Inter-Torino: affaticamento per il difensore, Inzaghi punterà su De Vrij
- 15:18 "Speriamo abbassino un po' il prezzo": Frattesi racconta il suo primo incontro con Inzaghi
- 15:04 Lo spoiler di Barella al matrimonio di Bastoni: "Ragazzi, abbiamo preso Thuram". Il retroscena di Eddy Veerus
- 14:49 Capello: "Thiago Motta? Tra i miei preferiti. Facendo la guerra ad Arnautovic ha dimostrato personalità"
- 14:35 La stagione non è finita, l'Inter insegue il record d'imbattibilità in A: dopo il Milan sono 27 le partite senza sconfitte
- 14:20 Allegri ricorda: "L'Inter? Ho sempre detto che era la squadra più forte e venivo preso per matto"
- 14:06 Skriniar ritrova il sorriso: "Finalmente 90', non è stato facile stare fuori 3 mesi. Ora sono felice"
- 13:51 Voce al tifoso - Un viaggio d'amore per l'Inter
- 13:38 SportMediaset - Inter, tre obiettivi sul mercato dopo i colpi Taremi e Zielinski: lo scenario. E il futuro di Acerbi...
- 13:24 Inter-Torino, domenica la festa nerazzurra: il Prefetto di Milano dispone il divieto di vendita di alcolici
- 13:10 Izco: "Cambio d'agente per Franco Carboni? Non ha firmato con nessuno, come Valentin"
- 12:56 L'Inter campione d'Italia ritrova il Torino, striscia positiva contro i granata: che numeri negli ultimi precedenti
- 12:42 Saras, c'è l'ok del Governo: via libera per la cessione dai Moratti a Vitol
- 12:28 Scudetto, la festa dell'Inter continua domenica. Il club: "Bus celebrativo da San Siro a Piazza Duomo"
- 12:14 La Repubblica - Inchiesta della Procura, il Milan rischia la penalizzazione: cosa non quadra agli investigatori
- 12:00 Il blocco AZZURRO, LAUTARO capitano, la rivincita di CALHA e Lukaku cancellato da THURAM
- 11:45 Pioli: "Inter la più forte da 4 anni e ha vinto solo 2 scudetti. Darei tutto per cambiare il risultato dei derby"
- 11:30 CdS - Mercato Inter: nodo lista UEFA. Serve spazio per la quinta punta. Bento-Di Gregorio...
- 11:16 TS - Di Gregorio, scatto Juve. L'Inter ci aveva pensato, ma due anni fa...
- 11:02 Scariolo: "L'uomo scudetto è Inzaghi. Seconda stella nel derby? Di solito è meglio..."
- 10:48 Morace: "Terna femminile a Inter-Torino? Fa piacere. Ho conosciuto Ferrieri Caputi e..."
- 10:34 Ben Jacobs: "Gudmundsson, priorità alla Premier: ci sono due indizi"
- 10:20 Ottolini (ds Genoa): "Difficile trattenere Gudmundsson, ma non c'è un prezzo perché..."
- 10:06 TS - Correa, ritorno probabile: potrebbe restare. Per Gudmundsson si fa complicata
- 09:52 Gudmundsson: "Futuro? Ho sempre sognato la Premier, ma col Genoa..."
- 09:38 TS - Bento ha fatto una promessa all'Inter: i nerazzurri accelerano, c'è il prezzo
- 09:24 CdS - Gudmundsson obiettivo numero uno: Zanotti nell'affare col Genoa?
- 09:10 CdS - Zhang, doppio binario: con Pimco nulla è scontato. Oaktree può prendersi l'Inter in extrema ratio
- 08:56 Zambrotta: "Juve e Milan derby delle deluse? Forse sì. Inter davanti, ma ogni annata è a sé"
- 08:42 GdS - Verso il Torino: Cuadrado recuperato, turnover rinviato? La probabile formazione
- 08:28 GdS - Rinnovo Dumfries: ultimatum Inter. Senza firma, via per 20 milioni. E poi sul mercato
- 08:14 GdS - Avanti tutta su Zirkzee: l'Inter lavora sulle uscite per arrivare all'olandese. E occhio a Thuram...
- 00:58 Prima GdS - Zirkzee, l'Inter va di corsa. Per arrivare all'olandese via subito i talenti
- 00:37 "Ho fatto un sogno": fuori la canzone del 20° scudetto a firma di Tananai, Madame e Rose Villain. Il testo
- 00:34 Prima TS - Di Gregorio, c'è intesa con la Juve! Terna femminile. Così Inter-Toro entra nella storia
- 00:31 Prima CdS - Gudmundsson: l'Inter studia una formula alla Frattesi. Prestito con obbligo di riscatto
- 00:00 È tempo di godere