"Il derby è una gara speciale che tutti sognano di giocare, Mancini ha portato entusiasmo e speriamo di fare una grande partita. Con lui abbiamo vissuto tanti bei momenti e iniziato a vincere cose importanti, sono contento che sia tornato. Io sono sempre qui, la società mi aveva chiesto di portare l'immagine dell'Inter in giro per il mondo e adesso sono qui, vicino alla squadra". Pensieri e parole firmate da Javier Zanetti, intervenuto così ai microfoni di Sky Sport a margine della sfida fra calciatori e cavalieri in corso durante il 'Jumping Parma'.

Il vice president ed ex capitano dell'Inter spiega poi i motivi del suo rifiuto al Real Madrid: "Per due volte c'è stato qualcosa, ma ho deciso di rimanere all'Inter perché sapevo che il nostro momento prima o poi sarebbe arrivato". Tornando all'attualità e alla crisi dell'ultimo periodo: è forse mancata una bandiera alla squadra? "Penso che adesso la cosa più importante sia che tutti ci rendiamo disponibili per l'Inter. Negli ultimi tempi non sono arrivati i risultati, abbiamo detto che dobbiamo rispettare il lavoro di Mazzarri che ha fatto un grande sforzo, speriamo di ripartire bene già da domenica".

Dall'argentino anche una risposta ad Andrea Agnelli, che oggi dopo aver 'perdonato' Luciano Moggi aveva detto che "chi si è comportato allo stesso modo, non può uscire con uno scudetto in tasca". "Lui giustamente difende la storia della Juventus - afferma Zanetti -, io sono fiero e orgoglioso di far parte della storia dell'Inter".

Sezione: Copertina / Data: Ven 21 novembre 2014 alle 23:07
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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