Arrigo Sacchi, sulla Gazzetta dello Sport, analizza il duello scudetto tra Inter e Juve. Una sfida nella quale potrebbe inserirsi solo il Milan, ma non è scontato. Anzi. 

"L'Inter ha un’idea di gioco e cerca di svilupparla, però le manca una cosa: il pressing - sottolinea l'ex c.t. azzurro -. Così il Verona, sabato a San Siro, veniva fuori dalla propria area e dalla propria metà campo tranquillamente, senza opposizione. I nerazzurri si chiudevano per ripartire negli spazi, ma io dico: non sarebbe meglio fare un pressing più offensivo e cercare di rubare il pallone vicino all’area avversaria? In questo modo si creerebbero seri problemi ai rivali, li si manderebbe in confusione e li si costringerebbe a giocare a ritmi vertiginosi. Inoltre, cosa tutt’altro che trascurabile, gli avversari perderebbero certezze e autostima, avrebbero paura a fare anche la giocata più semplice. E l’Inter potrebbe giovarsi di questo atteggiamento, sarebbe più euforica e imprevedibile. Noto invece che i tre centrocampisti vanno spesso in ritardo quando si tratta di portare il pressing e così vengono saltati. Ma questo errore deve essere corretto, altrimenti si rischia".

E la Juve? "A Salerno è stata anche fortunata. Però ha dimostrato una compattezza e una solidità, soprattutto in difesa, che sono davvero impressionanti. Vanno fatti i complimenti ad Allegri perché sta lavorando anche sui giovani, dà loro fiducia, li lancia e viene ripagato con ottime prestazioni. A mio avviso la Juve sta facendo più di ciò che si poteva pensare all’inizio della stagione. Inoltre non partecipa alle coppe europee e questo è un grande vantaggio nella volata per lo scudetto".

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Sezione: Copertina / Data: Lun 08 gennaio 2024 alle 08:58 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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