Miangue: "Consigli da Miranda, devo migliorare tatticamente. Casiraghi..."

Considerato in patria tra i più talentuosi giovani del calcio belga, Senna Miangue, difensore della Primavera nerazzurra, sarà impegnato nelle prossime ore con la rappresentativa Under 19 contro San Marino a Saint-Nicolas. Intanto, il canterano nerazzurro parla della sua storia e della sua vita a Milano ai media locali: "Avevo appena iniziato a giocare in una squadra quando la nazionale Under 15 mi ha selezionato. Pochi mesi dopo, in una partita contro l'Austra Under 16, ho disputato un buon match e in tribuna c'erano vari osservatori".

Tra questi anche Pierluigi Casiraghi dell'Inter: "Casiraghi ha cercato mia madre allo stadio e poi ha telefonato qualche giorno dopo per chiedere se volevo venire all'Inter. Ho preso del tempo per riflettere, poi ho dato il mio consenso. L'Inter mi ha offerto di abitare con altri giocatori e si è presa carico della mia istruzione. Questo è un aspetto molto importante per me, mi ha convinto a dire sì".

Recentemente all'Inter sono arrivati altri due connazionali, Zinho Vanheusden e Xian Emmers, che frequentano la stessa scuola di Miangue: "Sono all'ultimo anno e loro più giovani di me, ma trascorriamo molto tempo insieme, prendiamo gli stessi mezzi per spostarci". Oggi Miangue parla molto bene l'italiano: "E' importante conoscere la lingua, mi permette di aumentare più facilmente la mia cerchia di amicizie. A vvolte la mia famiglia viene a trovarmi dal Belgio, tra calcio e studio non ho molto tempo per annoiarmi".

Il giovane difensore è cresciuto molto anche confrontandosi con la prima squadra: "A volte mi alleno con l'Inter maggiore, ho imparato molto giocando assieme ai professionisti. Durante il pre-campionato, Miranda, appena arrivato dall'Atletico Madrid, ha giocato un paio di amichevoli e mi ha dato molti consigli. Devo però migliorare tatticamente e lavoro per questo. Mi ritengo solido e rapido in difesa, ma dal punto di vista tattico devo fare ancora dei progressi".