L'Inter trasferisce anche in casa le brutture viste lontano da San Siro e cade nel derby d'Italia contro la Juventus, una settimana dopo la sconfitta contro lo Spezia. Un'Inter che ha fatto poco per provare a vincerla, troppo lenta nella manovra, prevedibile nelle giocate, poco incisiva in zona gol. La Juve non ha fatto nulla di trascendentale, le è bastato il gol di Kostic del primo tempo, viziato però da un fallo di mano, anche doppio, di Raboit e Vlahovic, per poi controllare il gioco confusionario dell'Inter. Juve compatta, quadrata, che ha chiuso bene ogni linea di passaggio, evidenziando ulteriormente i limiti che la squadra di Inzaghi ultimamente sta denotando. Di contro l'Inter non ha mai accelerato, mai provato a dare uno strappo alla partita, come d'altronde si è visto anche nelle altre sconfitte. Non c'è stata mai quella reazione quantomeno di nervi per provare a recuperarla ma si è mantenuto il copione molle e prevedibile messo in campo dall'inizio.

Prestazione che stride con la qualificazione recentemente ottenuta ai quarti di Champions League, e alla fine sono arrivati anche i fischi, giusti, di San Siro. In pochi si salvano in una serata grigia che fa perdere all'Inter anche il secondo posto a vantaggio della Lazio.

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 22:46
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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