Il dottor Piero Volpi, capo dello staff sanitario dell'Inter, ha rilasciato un'interessante intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia dell'esordio dei nerazzurri in campionato. Ecco alcuni frammenti.

All’Inter da medico arriva nel 1995 e poi ritorna nel 2014: il caso Eriksen è stato il più duro mai affrontato?
"Beh, anche quello di Kanu non fu facile: fu operato negli Usa per il rimodellamento di una valvola cardiaca con una tecnica innovativa. Qua nessuno dopo avrebbe potuto fare sport professionistico e, invece, lui ha giocato per anni in Premier. È stato uno dei primi “miracoli” della medicina sportiva. E i progressi ora consentono a Eriksen di giocare con defibrillatore".

Cosa prova nel vederlo scattare allo United?
"Non mi stupisce vederlo là, a quel livello, e ne sono contento: più che “miracolo”, è quasi una eccezione, resa possibile dalle nuove conoscenze che gli consentono di giocare “in sicurezza”. La nostra legislazione, molto più responsabile, però, gli impedisce di farlo qua da noi".

Eccetto il cuore, l’arto che più l’ha tormentata?
"Curare il ginocchio di Ronaldo è stato molto pesante, stressante: la tendinopatia ha portato a due operazioni. Avevamo il migliore del mondo fermo per quasi un anno e mezzo, un’ansia per tutti".

Chi l’ha stupita, invece, negli anni per... “sanità”?
"Non mi ricordo di aver mai visto Zanetti su un lettino. Ma per doti aerobiche direi pure Recoba: aveva una struttura eccezionale che pochi conoscono. Le doti tecniche, invece, sono note: non fosse stato pigro, avremmo visto Messi 20 anni prima...".

Quanto c’è del lavoro di uno staff medico in uno scudetto?
"Tanto: Spalletti quantificava in 6-7 punti a stagione. Per questo investire in questo settore, come fa ora l’Inter, dà un ritorno nei risultati".

Il calcio è cambiato per sempre dopo il covid?
"Il calcio, come il mondo. Oggi abbiamo strumenti per controllare eventuali colpi di coda del virus e salvare il calcio in presenza. Di certo, non c’è stata una categoria più controllata di quella che ruota attorno al nostro calcio".

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 agosto 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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