Intervenuto nel corso della puntata di oggi di 'Un giorno da pecora' su Rai Radio Uno, Carlo Cottarelli è tornato a parlare della sua Inter, fresca di passaggio di proprietà da Zhang al fondo statunitense Oaktree. E proprio alla nuova proprietà l'ex senatore ha annunciato di voler presentare il 'vecchio' progetto InterSpac, mai apprezzato da Zhang. 

È preoccupato che l’Inter sia diventata del fondo americano Oaktree?
"La proprietà precedente ci ha portato delle importanti vittorie, adesso con la nuova proprietà cosa succede. Sembrano essere molto seri, intenzionati e a tenere l’Inter. In molti dicevano che l’avrebbero venduta subito ma non sembra così".

La proprietà precedente però non aveva i soldi e doveva chiedere dei finanziamenti altrove…
"A noi interisti quello che interessa è che i soldi siano onesti, non da dove li abbia presi… tanto poi non è riuscito a ripagare il debito".

Lei che è così bravo a far quadrare i conti, non è che la chiamano da Oaktree per il Cda?
"Il sogno di ogni interista sarebbe quello di aumentare le spese di ogni squadra, non di ridurle. Io ho la tendenza a spendere di più ma in questo caso... Razionare le risorse economiche? Mi sembra che Marotta bravissimo fin qui a razionare. Nelle campagne acquisti degli ultimi anni è stato eccezionale".

Non c’è possibilità che entri lei nel Cda?
"Nessuno me l’ha chiesto. È vero che l’ultima volta che nessuno mi ha chiesto nulla poi mi hanno proposto di fare il presidente del Consiglio però…".

Sarebbe disponibile nel caso glielo chiedessero?
"Ma non lo so, non ci ho proprio pensato. Nessuno me lo ha chiesto".

Proporrà anche a Oaktree il progetto InterSpac?
"L'idea è sempre valida. A tempo debito faremo la proposta, poi vedremo cosa succederà".

Che vuol dire tempo debito?
"Non lo so, vedremo. Non c'è ancora neppure il Consiglio di amministrazione".

Sarà nel breve, tipo entro l'estate?
"Non so. Dobbiamo vedere. Di certo non sarà una cosa di anni".

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Sezione: Copertina / Data: Lun 03 giugno 2024 alle 17:54
Autore: Egle Patanè
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