Per commentare i sorteggi di Champions League, la Gazzetta dello Sport ha interpellato Fabio Capello. Le impressioni sui nerazzurri di Inzaghi.

Capello, dall’urna per l’Inter è uscito l’Atletico Madrid.
"Poteva andare peggio. Ma quella di Simeone è una squadra difficile in tutti i sensi, agonisticamente molto valida come il suo allenatore, che gioca in un ambiente caldo, tatticamente a volte furba. E umile, non penserà di venire a giocare scoperta e far vedere “noi siamo l’Atletico”. È una squadra che non gioca per il gusto di piacere ma per il risultato".

L'Inter, al momento, sembra più concentrata sulla seconda stella.
"Si è capito dai cambi che Inzaghi ha fatto nelle ultime due partite di Champions contro Benfica e Real Sociedad, che hanno condannato l’Inter al secondo posto".

Difficile concentrarsi sui due obiettivi?
"Dipenderà molto dalla posizione in classifica e dagli eventuali infortuni. Mi auguro che Inzaghi contro l’Atletico giochi con la formazione migliore. In realtà pensavo che lo avrebbe fatto anche negli ultimi due turni dei gironi...".

Perché la Champions toglie energie…
"A livello psicologico si spende tanto, è vero. Ma è un premio per i giocatori, per la società, è il sogno di tutti. E credo che all’Inter sia rimasto il rammarico per la finale di Istanbul, per non aver portato ai supplementari il City che era cotto e che negli ultimi 15 minuti è rimasto chiuso in area".

Quella è stata forse una partita chiave nella crescita dell’Inter.
"Ha fatto fare un salto di qualità nella convinzione di tutti i giocatori".

Quindi l’Inter può arrivare in fondo?
"Sì. Dipende se lo vuole l’allenatore. Con la rosa che ha Inzaghi può arrivare a essere competitivo. Se vuole essere competitivo...".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 19 dicembre 2023 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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