Dal ritiro della Nazionale turca, Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter, torna sull'amarezza per il mancato accesso alle finali da parte della squadra di Stefan Kuntz dopo la sconfitta con il Portogallo: "Ci sarebbe piaciuto andare al Mondiale, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo giocato con una buona squadra come il Portogallo, non abbiamo iniziato la partita come avremmo voluto ma nel secondo tempo abbiamo reagito, giocando bene e creandoci anche un'occasione. Adesso penseremo al 2024, dobbiamo lavorare sodo per migliorare". Contro il Portogallo, la Turchia ha sperimentato per la prima volta la difesa a tre, modulo adottato anche dall'Inter di Simone Inzaghi: "Sono molto contento di questo sistema. Ora tutti giocano con la difesa a tre, perché non dovremmo farlo anche noi? I giocatori per farlo li abbiamo". 

Calhanoglu è anche tornato sull'addio alla Nazionale di Burak Yilmaz, protagonista in negativo nel match coi lusitani col rigore del possibile 2-2 sbagliato nei minuti finali: "Sono in Nazionale dal 2013, ho condiviso la maglia con lui per anni e gli voglio molto bene. Nessuno può capire la sua tristezza. Sarebbe stato bello se avesse segnato il rigore, ma avrei potuto sbagliare anche io. Ne ha segnati 17 su 17, sarebbe stato bello avesse segnato anche questo ma non ci è riuscito. Si è sempre preso cura di noi. Il suo addio ci rende tristi". Adesso, la Turchia dovrà ospitare a Konya l'Italia per una partita di consolazione tra sconfitte: "Volevamo giocare con l'Italia in finale ma non è successo. I miei compagni di squadra mi hanno chiamato ed erano molto arrabbiati, penso che per loro sia stata ancora più pesante perché hanno perso con la Macedonia del Nord". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 26 marzo 2022 alle 16:50 / Fonte: Sporx.com
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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