Se il verdetto del campo, quello che alla fine rimane negli annali, è stato favorevole ai cugini del Milan, l'Inter può consolarsi almeno sul piano economico avendo chiuso in testa la classifica dei proventi da diritti televisivi per la stagione 2021-2022. L'analisi della Gazzetta dello Sport dei documenti della Lega Serie A mette in evidenza come il montepremi complessivo sia diminuito rispetto alla stagione 2020-2021, passando da 1.123 miliardi di euro a 939 milioni. All'Inter, come detto, va la fetta più grossa: 84,2 milioni contro i 77,9 della Juventus e i 77,8 dei campioni d’Italia del Milan. I motivi? Le presenze maggiori a San Siro (+4 milioni dal radicamento sociale) e le migliori performance negli ultimi 5 anni.

Il primo posto in classifica ha fruttato al Milan 20 milioni, 3 in più dei nerazzurri. La Juve, dal canto suo, è quella che ha ottenuto di più dall’audience tv (12 milioni contro i 10 dell’Inter e gli 8 del Milan) e dai risultati del quinquennio, ma va ricordato che è stato il club maggiormente penalizzato dalla revisione della legge Melandri: nel 2017-18 incassò 110 milioni, l’anno dopo dovette rinunciare a 10 milioni per l’abolizione del criterio del bacino d’utenza misurato dalle indagini demoscopiche (la Vecchia Signora vanta oltre il 25% del “mercato” nazionale del tifo). Stabile il rapporto tra la prima e l’ultima: 3,2 a 1, con l’Inter a percepire il triplo del Venezia fermatosi a 26 milioni di euro. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 27 giugno 2022 alle 13:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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