Nuovo stop per Romelu Lukaku, che adesso vede a rischio anche il Mondiale in Qatar. Per approfondire il tema, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Marco Cesarini, ex responsabile della prevenzione del Milan e anche ex capo area medica e performance al Fulham e allo Sheffield.

"Risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia". Perché è una zona a rischio?
"Perché quella è un’area tendinea poco innervata. Generalmente i calciatori si sentono a posto dopo poco tempo, spingono per tornare e a volte può capitare di incappare in una ricaduta. Serve almeno una settimana per rivalutare con una risonanza magnetica il danno reale".

Lukaku farà in tempo per il Mondiale?
"In linea generale, quando c’è una ricaduta simile non ci si può aspettare di tornare in campo in meno di 2-3 settimane".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 novembre 2022 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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