Intervistato dalla Gazzetta dello SportDusan Vlahovic si proietta alla stagione che ormai è già partita. Ecco le parole dell'attaccante della Juventus.

Allegri ha detto che da lei s’aspetta almeno 30 gol, ma non il titolo di capocannoniere.
"Ho letto che negli ultimi dieci-dodici anni il capocannoniere non ha mai vinto lo scudetto, però c’è sempre una prima volta, no? Gli obiettivi di squadra vengono prima di quelli personali, è più importante che la Juve vinca, ma se faccio 30 gol e diventiamo campioni d’Italia per me va benissimo così".

Che voto dà alla sua prima mezza stagione in bianconero?
"Avevo sicuramente bisogno di un po’ tempo per ambientarmi, però potevo fare meglio. Non sono soddisfatto perché abbiamo perso una finale (Coppa Italia, ndr). Ci siamo qualificati per la Champions ma potevo e potevamo fare di più, per questo lavoriamo duro per la prossima stagione. Io sono giovane e posso migliorare in tutto. A 35 anni si può crescere, figuriamoci a 22".

C’è un difensore che non vorrebbe incontrare più?
"Tanti mi hanno messo in difficoltà, ma nessuno in particolare".

Bremer però lo scorso anno la fece soffrire parecchio.
"È un grandissimo piacere averlo alla Juve, è il più forte difensore della A. Dopo una stagione in cui non abbiamo vinto niente il nostro dovere è avere l’obiettivo di vincere tutto".

Senza Koulibaly e De Ligt la vita sarà più semplice per un attaccante in A?
"Sono andati via grandissimi giocatori, con De Ligt ho avuto la fortuna di allenarmi, Koulibaly l’ho affrontato da avversario. Non so se sarà più facile, ogni partita per me è una montagna russa".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 27 luglio 2022 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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