Zdenek Grygera siglò il pari in un Derby d'Italia al minuto 91. Era il 18 aprile 2009, l'Inter di Mourinho era lanciata serenamente verso il titolo, ma la caparbietà del difensore evitò ai suoi il ko interno. "Se ci ripenso - racconta l’ex di Juventus, Ajax, Sparta Praga e Fulham alla Gazzetta dello Sport - mi vengono ancora i brividi. A distanza di anni, non sa quanti tifosi ancora mi fermano per ringraziarmi di quel gol nel derby d’Italia contro l’Inter".

È stato il gol più importante della sua carriera?
"Con la Juventus, sì. Balotelli aveva portato avanti l’Inter di Mourinho, eravamo in dieci per l’espulsione di Tiago e mancava pochissimo alla fine della partita".

I tanti infortuni dell’ultimo periodo hanno obbligato Allegri a lanciare tanti giovani: tra Fagioli, Miretti, Soulé e Iling chi l’ha convinta maggiormente?
"Miretti non sembra un 2003, ma io ho un debole per Fagioli: contro il Psg ha giocato con grande personalità e magari contro l’Inter segna di nuovo, come a Lecce".

A bruciapelo: pronostico?
"Sarà una partita tirata. E spero vinca la Juventus".

La Juventus, oltre a Di Maria e Bremer, per domenica dovrebbe recuperare Vlahovic: quanto è importante il serbo per i bianconeri?
"Ultimamente ha avuto un calo, ma il suo talento non si discute. Vlahovic è giovane e forte, speriamo che segni contro l’Inter".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 04 novembre 2022 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print