Antonio Conte nerazzurro tra passato e futuro. La Gazzetta dello Sport, a distanza di un anno dall'insediamento, traccia un primo bilancio dell'avventura del tecnico pugliese sulla panchina dell'Inter e si proietta anche al futuro.

Nei suoi primi 12 mesi a Milano, Conte si è distinto per dedizione alla causa e forza propulsiva nel cercare di far rendere tutti al massimo, non solo i giocatori. La rosea ricorda il pressing asfissiante sulla dirigenza in chiave mercato: da Lukaku al centrocampista mancante a gennaio. I ko con Lazio e Juve prima dello stop a causa della pandemia hanno allontanato l'obiettivo scudetto al primo colpo.

L'ex c.t. della nazionale, però, non è uno che si arrende e c'è da scommettere che farà di tutto per tenere viva la fiammella fino alla fine. Senza dimenticare che l'Inter resta in gioco anche nelle coppe: portare a casa almeno un trofeo sarebbe un grande traguardo. In vista della prossima stagione, poi, Conte avrà il vantaggio di conoscere tutto del club, non solo la rosa a sua disposizione. E grazie a questo dettaglio potrà programmare un mercato più calibrato rispetto a quello dell'estate scorsa. Per alzare l'asticella e consolidarsi ai vertici, prima in Italia e poi anche in Europa.

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 28 maggio 2020 alle 09:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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