"È una trappola e si vede lontano un miglio". Così il Corriere della Sera analizza la gara di oggi tra Sampdoria e Inter: "Ricaricata dal pareggio contro il Napoli, l’Inter incrocia una Samp traumatizzata dalla pesante sconfitta di Crotone. La semplice equazione basta ad autorizzare comode e scontate facilonerie. Non c’è però da fidarsi né dei nerazzurri, né della squadra di Giampaolo, debole con i deboli e fortissima con le grandi, soprattutto in casa dove ha già battuto la Juventus e conquistato 32 dei 44 punti che ha in classifica. Spalletti fa i giusti scongiuri, perché oggi non può lasciare altre regalie per non scollarsi dalla corsa Champions (...). L’Inter degli strappi, degli spezzoni di partita, dei lunghi sonni in campo, non può però bastare per centrare l’obiettivo Champions. Davanti e dietro c’è chi corre e il calendario, con ben 7 trasferte (dove i nerazzurri non brillano) e sole 4 partite in casa non aiuta". 

Si parla anche di Mauro Icardi, alla ricerca del centesimo gol in A: "Proprio a Genova con la maglia della Samp trovò il suo primo centro più di sei anni fa, sempre da qui spera di rilanciare la corsa interista verso la Champions e riprendere la sua per una maglia dell’Argentina al Mondiale. Ma se davvero, come sostiene Spalletti, «qualcosa è cambiato» è tempo di dimostrarlo, gli appelli sono finiti". 

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 18 marzo 2018 alle 08:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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