Urbano Cairo, presidente e proprietario del Torino, è intervenuto sulle frequenze di Radio Deejay durante il programma "Deejay Football Club” per parlare del futuro del club granata e non solo. 

"L’anno prossimo, farei 20 anni. Condizionale? Se sarò presidente, farò 20 anni. Io non lo vorrei vendere, sono molto legato. Poi ho anche detto che qualcuno più ricco di me e più bravo di me, se arrivasse sarei disponibile. Io non voglio rimanere a tutti costi - le sue parole -. RedBull e arabi? Cosa totalmente inventata diffusa dalla stampa. Non ho avuto nessun tipo di contatto con nessuno. Io sono legato al Toro, non sono felice di venderlo. Poi se arriva qualcuno, io ho dato disponibilità. Però ripeto, non mi fa piacere".

"Io ho avuto contatti con molti di loro e i rapporti sono molto positivi. Cardinale, i proprietari del Como, o quelli del Parma, lo stesso Commisso con il quale ci sono state incomprensioni ma abbiamo recuperato i rapporti. Con il presidente del Venezia ho avuto degli scambi. In Italia non c’è atteggiamento arrogante. Poi hanno una mentalità vincente. In Inghilterra le proprietà straniere sono 15 su 20, in Italia sono 10 - ha aggiunto -. Io criticato dai tifosi? Non mi fa piacere. Poi però l’ho affrontata anche in passato. Io all’inizio ero il bersaglio. Poi siamo ritornati Europa e mi hanno beato. Ho avuto momenti positivi, ultimamente non è così. Io sono sul pezzo, so qual è la mia responsabilità. In tanti mi vogliono bene, c’è chi mi chiede l’autografo o la foto. Io sono stato negli ultimi mesi vicino al mister e alla squadra. Io indipendentemente dalle proteste, sono vicino alla squadra".

Chiosa finale dedicata alla Juventus. "Per i derby abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Ho visto un filmato sui derby rubati al Toro su YouTube prima del VAR e non sono stati pochi", ha concluso. 

Sezione: News / Data: Sab 14 dicembre 2024 alle 13:30
Autore: Raffaele Caruso
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