Giancarlo Pasinato, campione d'Italia con l'Inter nel 1979-1980, che ai microfoni di Sportitalia esalta le qualità della squadra di Simone Inzaghi spingendosi in un paragone con quella di Eugenio Bersellini che vinse il 12esimo Scudetto: "Gioca davvero bene, non ha sbagliato un colpo. Ma anche noi abbiamo dominato in quella stagione. L’Inter oggi arriva ad attaccare con tanti uomini, i nostri erano già là davanti. Questa stella la considero un po’ anche nostra, che abbiamo vinto il 12esimo Scudetto ed avevamo uno spirito simile. Il successo nel derby? La ciliegina sulla torta. Alla fine l’importante era vincerlo, ma a ben vedere il sogno di ogni tifoso era quello ed è stata una serata che rimarrà nella memoria. L’Inter aveva regalato uno Scudetto al Milan due stagioni fa, è stato giusto riprenderselo”.

A detta di Pasinato, Federico Dimarco "è stato davvero l’uomo in più. Già lo scorso anno lo era stato, ma quest’anno il suo apporto è stato unito a quello di tutta la squadra ed è andato tutto per il verso giusto". Chiosa sull'esperienza in Champions League: "Lautaro Martinez e compagni non hanno sbagliato spesso. Poi con l’Atletico è arrivata con alcuni uomini chiave che arrivavano da degli stop, come Hakan Calhanoglu e Marcus Thuram. Quando incontri certe squadre poi i dettagli fanno la differenza, guarda il Real Madrid. L’Inter ha meritato, ma non è passata, succede. Cosa fare per riprovarci? C’è Beppe Marotta che ha già dimostrato di saperci fare e ci sta lavorando. Mehdi Taremi e Piotr Zielinski sono due signori rinforzi. Magari qualcuno dietro dato che Francesco Acerbi e Stefan de Vrij non sono più giovanissimi, anche se ci auguriamo che possano ripetersi. E’ più difficile riconfermarsi che vincere, come abbiamo visto, servirà giusto individuare qualche tassello giusto”.

Sezione: News / Data: Ven 26 aprile 2024 alle 23:45
Autore: Christian Liotta
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