Nel mirino il match col Monterrey, esordio al Mondiale per Club dell'Inter. La missione nerazzurra è partita lunedì, col primo allenamento diretto da Chivu: secondo la Gazzetta dello Sport, bisogna aspettarsi più di un cambiamento e qualche esperimento interessante.

Al Rose Bowl di Pasadena, 92.500 posti a sedere, la prima gara del Mondiale contro i messicani: subito in campo Sucic e Luis Henrique, i due nuovi arrivati dal mercato. Ne è convinta la rosea: non potrebbe esserci momento migliore per rompere il ghiaccio. Innesti immediati sia per volontà che per necessità, considerando infortuni e una condizione non ottimale di alcuni titolari dopo una stagione massacrante.

Il brasiliano ha già svolto una seduta con i suoi nuovi compagni, mentre il croato, dopo gli impegni con la nazionale, si aggregherà al gruppo direttamente negli Usa. Il ko di Calhanoglu, che salterà il debutto, offre all'ex Dinamo Zagabria una chance immediata, anche se bisogna capire quali zolle andrà a calpestare. L'altra sera ha giocato di fianco a Modric: "Se all’Inter sono convinti di aver messo le mani su un potenziale campione, in Croazia fanno già i conti con la storia: per la stampa del suo Paese è proprio Sucic, definito «il tipo di calciatore che i migliori esperti disegnerebbero in laboratorio se dovessero creare il centrocampista ideale», l’erede del Pallone d’oro 2018".

Per quanto riguarda Luis Henrique, invece, l'idea è quello di alternarlo a Dumfries durante la stagione, ma può giocare benissimo anche a sinistra in caso di necessità. 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 giugno 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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