In occasione della visita alla Sezione 'A. Rubino' di Moliterno (Potenza), il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Marcello Nicchi ha parlato del ruolo dell'arbritro, elogiato dallo stesso ex direttore di gara: "La nostra è una missione culturale nel mondo di oggi, ai giovani non viene garantito nulla, in nessun campo. Nell'AIA, invece, ci sono regole e i ragazzi sono tutelati. Noi arbitri abbiamo la grande missione di portare regole e farle rispettare".

VIOLENZA - "La soddisfazione della mia vita sarà arrivare a dire che sui campi di calcio gli arbitri non saranno neanche sfiorati. Il calcio viene esasperato da articoli e trasmissioni televisive che parlano solo e soltanto di sottigliezze e di presunti errori. Il calcio è, soprattutto, 11.000 partite dilettantistiche che risentono, purtroppo, dell'eco delle emittenti tv; non possiamo permetterci di pagare il clima di tensione sui campi delle varie regioni".

RIZZOLI, MA NON SOLO - "Il Mondiale non lo ha vinto solo la Germania, ma al Maracanà ha vinto anche l'Italia e tutti gli arbitri italiani, con i nostri Rizzoli, Stefani e Faverani".

IMPORTANZA - "Arbitri, andate in campo senza paura, siate tranquilli; fare l'arbitro significa essere dalla parte di un mondo sano, siete voi i pilastri dello sport".

Sezione: News / Data: Ven 07 novembre 2014 alle 13:54 / Fonte: TuttoMercatoWeb
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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