Il Consiglio FIFA che si è riunito in data odierna ha approvato la relazione annuale 2022, che evidenzia le entrate record di 7,6 miliardi di dollari durante il ciclo 2019-2022 e gli 11 miliardi di dollari previsti per il 2023-2026. "L'investimento senza precedenti della FIFA nel calcio è il risultato della nostra solida trasparenza finanziaria e rappresenta un esempio concreto di come miriamo a rendere il calcio veramente globale - ha dichiarato il presidente della FIFA Gianni Infantino -. Il clamoroso successo della Coppa del Mondo in Qatar è stato fondamentale per la capacità dell'organizzazione di adempiere alla sua missione in relazione alle nostre federazioni affiliate e al mondo del calcio, nonostante le molteplici sfide che abbiamo affrontato durante il ciclo passato, non ultimo il COVID -19 pandemia.”

A seguito della decisione presa dal Consiglio FIFA nel dicembre 2022 di espandere il Mondiale per Club da 24 a 32 squadre, con la prima edizione prevista per giugno-luglio 2025, il Consiglio ha approvato all'unanimità l'assegnazione dei posti per le rispettive Federazioni. La decisione è stata presa sulla base di una serie di metriche e criteri oggettivi e l'assegnazione risultante è la seguente: AFC: 4, CAF: 4, Concacaf: 4, CONMEBOL: 6, OFC: 1, UEFA: 12 e uno per il Paese ospitante.

In relazione al Mondiale per club 2023, che dovrebbe essere giocato nel formato attuale con sette squadre, il Consiglio FIFA ha nominato all'unanimità la Federcalcio dell'Arabia Saudita come sede del torneo dal 12 al 22 dicembre 2023.

Inoltre, il Consiglio FIFA ha confermato che, in linea con la tradizione di lunga data che vede tutte le nazioni ospitanti partecipare alla Coppa del Mondo FIFA™, nonché per considerazioni sportive e operative, le nazioni ospitanti della Coppa del Mondo FIFA 2026™, vale a dire il Canada, Messico e Stati Uniti, si qualificheranno automaticamente per la fase finale, con i loro slot che verranno quindi detratti dall'assegnazione complessiva di sei assegnata a Concacaf.

Sezione: News / Data: Mar 14 febbraio 2023 alle 18:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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