L’Inter edizione 2023/2024 è ancora più forte dell’anno scorso? Dopo la stagione 22/23, chiusa con la vittoria della Coppa Italia, la vittoria della Supercoppa Italiana e, addirittura, la partecipazione alla finale di Champions League persa di misura contro il milionario Manchester City di Pep Guardiola, la domanda che si pongono tutti i tifosi nerazzurri (e che si pongono sin dal 2009) è questa: i nerazzurri possono ambire nuovamente al Triplete? O comunque, dopo averla sfiorata, possono ambire ad alzare la coppa dalle grandi orecchie dopo la strepitosa cavalcata della scorsa edizione?

Vediamo un attimo se l’Inter è più forte rispetto alla scorsa stagione, oppure no, analizzandola ruolo per ruolo.

I miglioramenti in difesa e a centrocampo

I reparti nei quali i nerazzurri si sono indubbiamente rinforzati sono quelli di difesa e centrocampo, senza sottovalutare il fatto che sinora Yann Sommer non ha fatto rimpiangere minimamente, o quasi, né Onana né Handanovic; c’è stato solo un errore di disattenzione su un gol subito sul primo palo contro il Sassuolo.

Un reparto più arricchito dopo la sessione di mercato estiva è la difesa, dove sono stati aggiunti Carlos Augusto (una delle migliori rivelazioni della scorsa Serie A) e Pavard (ottima alternativa per il ruolo di terzo di difesa che per il ruolo di quinto). A giovarne sembra essere stato tutto il pacchetto arretrato, tant’è che il senso di competizione portato dalle due novità, ha già prodotto risultati molto molto concreti, che coincidono con la partenza lampo di Dumfries (autore di 2 reti e 2 assist in 7 gare di Serie A, oltre a un assist in 2 gare di Champions League) e la consacrazione di Federico Dimarco (1 gol e 3 assist in 7 gare di Serie A), che ha appena dichiarato di ispirarsi a Roberto Carlos, ma soprattutto a Marcelo.

Molto probabilmente ad essere migliorato è anche il centrocampo, dove è vero che l’Inter ha perso Brozovic (a dire il vero in calo lo scorso anno), ma ha inserito nel gruppo Frattesi (gol del derby prima di infortunarsi) e aspetta l’affermazione di Kristjan Asllani in cabina di regia, al momento ancora a rodaggio.

Ma è vero che l’Inter si è indebolita in attacco?

Le partenze di Dzeko e Lukaku (autore già di 5 gol in 6 partite di Serie A) hanno lasciato ipotizzare un indebolimento da parte dei nerazzurri nel pacchetto offensivo. Infatti, al posto di giocatori di stazza come il bosniaco e il belga, sono arrivati due giocatori più che altro di tecnica e movimento come il figliol prodigo Alexis Sanchez e Marcus Thuram.

A dire il vero però, ad oggi i numeri dicono altro, dato che l’Inter, oltre ad avere la miglior difesa di Serie A, vanta anche il miglior attacco del campionato pur non essendo capolista.

Al momento manca un’alternativa a Lautaro Martinez, anche se l’argentino ha già firmato 10 gol e 2 assist in 8 giornate di Serie A e Thuram è stato protagonista di 2 reti e ben 7 assist nello stesso numero di partite (senza considerare i due gol annullati in Champions e in campionato). Ma quindi questa Inter è da Champions, si o no?

I nerazzurri puntano alla Champions o al campionato?

Stando ai primi 4 punti raccolti nel girone di Champions, pare che l’Inter abbia approcciato benissimo la nuova edizione europea; fatto sta che, durante l’estate scorsa, sono state tantissime le dichiarazioni esposte sia da Simone Inzaghi che dal direttore sportivo Marotta in merito all’obiettivo “seconda stella” e non è detto che la campagna acquisti, molto focalizzata sul rafforzamento del pacchetto arretrato, non sia in linea con quella massima dichiarata più volte da Max Allegri: i campionati si vincono con le difese.

Certo che per gli appassionati è davvero complicato, ad oggi, poter dar vincente l’Inter in questa Champions League; pertanto per tentare la fortuna e prevenire il rischio di sborsare di tasca propria delle somme di denaro, può essere utile avvalersi di alcuni bonus, come ad esempio i bonus benvenuto o i bonus senza deposito che consentono all’utente di giocare sulla piattaforma senza puntare i propri soldi. Peraltro, queste tipologie di bonus, come è possibile verificare qui, non esistono solamente nel segmento sportivo, ma è possibile trovarli anche in settori diversi del mondo igaming.

Resta il fatto che, sinora, i nerazzurri, rispetto allo scorso anno, hanno fatto turnover meno massicci alla vigilia di partite di Champions. Intanto, per essere precisi, ricordiamo che, in occasione dell’ultimo scudetto vinto con Antonio Conte, l’Inter ha chiuso la Serie A 2020/2021 con la miglior difesa del campionato.

Sezione: News / Data: Mar 17 ottobre 2023 alle 14:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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