Troppi impegni ravvicinati per Inter e Milan, ma soprattutto per il manto di San Siro. Pur rientrando nei parametri dell'Uefa, l'erba del Meazza è "stressata" per citare la Gazzetta dello Sport che parla di possibili soluzioni: "La più estrema è una rizollatura" alla quale si ricorrebbe dopo Inter-Juventus, approfittando della sosta per le nazionali. Soluzione che costerebbe ai club 500.000, metà per parte da sostenere da Inter e Milan, e almeno 10 giorni di lavoro. 

"L'argonomo responsabile del Meazza, Giovanni Castelli, e gli uomini di M-I Stadio hanno provato a 'tamponare' la situazione con il riscaldamento delle serpentine sotterranee - si legge sulla Rosea -, le lampade fotosintetizzanti, i carrelli che illuminano a 600 kilowatt, gli attivatori biologici e i fertilizzanti, ma quando l'erba è tanto sollecitata, è complicato che non si indebolisca". Cosa accaduta dopo il grande tour de force delle ultime settimane. Nella speranza che si possa ancora tamponare e resistere e dare all'erba la possibilità di 'riprendersi', specie in vista del mese in arrivo che vedrà sull'agenda meno impegni ravvicinati, le due milanesi devono anche tener conto dei due mesi successivi, ovvero aprile e maggio, mesi intensi come i due appena trascorsi, tenendo a mente l'eventuale prosieguo in Champions e la semifinale di Coppa Italia dell'Inter contro la Juve. 

Sezione: News / Data: Sab 25 febbraio 2023 alle 11:10
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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