Durante la presentazione di Adel Taarabt in rossonero, l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha trovato il modo di rispondere alle ultime dichiarazioni di Josè Mourinho e di parlare, inoltre, dello stile di gioco delle due squadre di Milano, spingendosi in un curioso parallelo storico. Ecco le parole dell'ad milanista: "Mi perdonerà Mourinho, ma io voto il ritorno della Semifinale del 2007 contro il Manchester United. Spero che non se la prenda il tecnico portoghese a cui faccio i complimenti per la gara contro il City di lunedì sera. Mourinho è e resta un grandissimo tecnico, ma mi permetto di dissentire su quello che ha detto in questo caso, la stima e l'amicizia restano intatte". 

Poi la chiosa sugli stili di gioco, che per tradizione storica differenziano le due big di Milano: "La linea societaria è quella di giocare sempre con tanti attaccanti. Basti pensare al 69, quando giocavamo con Rivera, Hamrin, Sormani, Prati e Lodetti. Anche quello era un 4-2-fantasia. Non si inventa niente nel calcio. Il Dna del Milan è sempre stato quello più offensivo dell'Inter. Siamo sempre stati così. L'Inter aveva un modo di giocare diverso. Come negli anni '60. Due Coppe dei Campioni loro, due Coppe dei Campioni noi, ma modi diametralmente diverse di ottenere la vittoria delle competizioni". 

 

Sezione: News / Data: Mer 05 febbraio 2014 alle 16:08 / Fonte: acmilan.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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