Evaristo Beccalossi, indimenticato numero 10 nerazzurro di inizio anni '80, intercettato ai microfoni di Calciomercato.com ha tratto un bilancio sul ritorno di Roberto Mancini sulla panchina dell'Inter: "Credo che inizi a vedersi la mano di Mancini. L'Inter con il suo arrivo ha svoltato e ha cambiato il modo di giocare in maniera drastica. Ha trovato una squadra che non era stata costruita da lui e in questi mesi ha affrontato tutte le prime della classe. Io dico di dargli fiducia e di non avere fretta. C'è da rimetteresi in carreggiata e cercare di scalare il più possibile la classifica. Non dimentichiamoci che c'è anche l'Europa League e bisogna cercare di arrivare fino in fono a questa competizione. Io sono sicuro che il Mancio è all'altezza della situazione, bisogna avere equilibrio quando si giudica un qualcosa e per me lui è l'uomo giusto e riporterà in alto l'Inter".

Sull'esonero di Mazzarri: "Io rispetto a voi giornalisti valuto tutte le variabili in gioco: Mazzarri non era amato dall'ambiente e dai tifosi ed ha fatto il massimo che era nelle sue possibilità, con impegno e soprattutto una grandissima professionalità. Con Mancini si è proprio voluto voltare pagina per intraprendere un progetto difficile ma ambizioso. Non credo che a fine anno possa andar via, ma porterà avanti il suo progetto. Mancini ha vinto tanto all'Inter ed ora è ritornato in un'altra situazione ma con il tempo e il lavoro otterrà buoni risultati".

Non sarà facile, ma l'aria europea potrebbe sparigliare le carte in tavola - continua il presidente del Prato interrogato sulle possibilità di vittoria di Europa League -. Mancini sta cercando di trovare la quadratura del cerchio e sta cercando di recuperare alcuni giocatori dal punto di vista fisico. Per me l'Inter in questa Europa League se la giocherà con tutti".

Positivo anche il mercato secondo il Becca: "Si è fatto quel che si poteva con le disponibilità economiche della società. Ci sono stati degli ottimi acquisti che ora vanno inseriti nel miglior modo possibile e bisogna avere pazienza che carburino anche a livello fisico visto che nei loro club, a parte Brozovic, gli altri non giocavano molto. Thohir vuole riportare in auge il nome dell'Inter e non ha trovato una situazione facile. Moratti ha fatto tanto per il club nerazzurro, si è vinto tanto con lui e ora bisogna voltare pagina. Non so se Thohir stia facendo bene, ha un tipo di approccio diverso da quello di Moratti ma il progetto c'è e si deve portare avanti".

Sul litigio di Icardi con i tifosi, Beccalossi non ha dubbi: "Capitano dei momenti di incomprensione e di nervosismo ma poi l'importante, come è successo, che tutto rientri nei ranghi. La cosa importante è che per ora faccia gol (ride, ndr). E' un calciatore molto bravo con margini di miglioramento incredibili. Ha una grande personalità e ha delle qualità realizzative eccelse. Difficoltà per il rinnovo? Lui è un giocatore da prima fascia e va considerato come tale. Non so se rimarrà, dipenderà molto dalle scelte societarie e dalle offerte che arriveranno".

Infine, un pronostico sulla gara contro l'Atalanta di domani pomeriggio a Bergamo: "Bisogna vincere per dare continuità ai risultati. Per forza".

Sezione: News / Data: Sab 14 febbraio 2015 alle 17:56
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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