Si preannunciava una nuova, improvvisa giornata in fuoco nell'ambiente di Corso Vittorio Emanuele: motivo delle non annunciate tensioni, le voci rese note da alcuni organi di stampa in merito al riemergere del malumore del difensore brasiliano Douglas Maicon. Un'ipotesi rinforzata da quanto avrebbe dichiarato il procuratore del giocatore, Antonio Caliendo, che si sarebbe fatto portavoce della scontentezza del "colosso", sentitosi tradito dall'Inter la quale non avrebbe rispettato la promessa dell'adeguamento del contratto e che nessuna trattativa per il rinnovo del contratto sarebbe stata messa in atto. Parole forti, che immediatamente hanno scatenato un tourbillon di voci che davano Maicon ormai con le valigie sulla porta, pronto a vagliare le offerte di Manchester United, Manchester City o Real Madrid.

Una storia già vissuta nemmeno troppo tempo fa, quando Maicon sarebbe stato oggetto del desiderio soprattutto di Florentino Perez, che voleva fare del brasiliano una delle colonne portanti del suo nuovo Real galattico. Ma tra i due capitoli di questa mini-saga passa una differenza di fondo: la reazione dell'Inter. All'epoca, il club nerazzurro sembrava tentennare sulla reale volontà di tenere il giocatore nelle proprie fila, prima smentendo in maniera poco convinta poi arrivando addirittura a fissare il prezzo di base per cominciare una trattativa. Questa volta, invece, all'Inter sono bastate poche ore per mettere in chiaro le proprie intenzioni, senza dare spazio a possibili repliche o interpretazioni fuorvianti: è stato il dt nerazzurro Marco Branca a spegnere in pochi attimi questo principio d'incendio, garantendo l'assoluta serenità di Maicon, il quale è felice dell'attuale situazione contrattuale. E oltretutto, Branca si è fatto forte della smentita dello stesso Caliendo delle dichiarazioni riportate in principio.

Un fuoco di paglia, insomma, una telenovela di mercato la cui messa in onda è stata stoppata sul nascere. Maicon continuerà a vestire la maglia nerazzurra, mentre l'Inter si rende protagonista di un'ammirevole prova di forza societaria, allontanando con decisione uno dei suoi campioni da eventuali ammalianti sirene, la cui eco appare ora molto, molto lontana...

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 13 ottobre 2009 alle 20:10
Autore: Christian Liotta
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