Massimo Moratti si aspettava un inizio dell'Inter così deludente? Incalzato ai microfoni di TMW, l'ex patron nerazzurro non si nasconde ed esprime sinceramente le sue perplessità: "Forse no, considerato l'anno scorso, e quindi il fatto che squadra e allenatore abbiano già avuto modo di avere un buon rodaggio - esordisce -. Certamente l'infortunio di Lukaku ha pesato: ha cambiato un po' la situazione e da quel momento ha determinato uno svantaggio. Comunque, mi sembra che il problema sia più vasto, se riguarda i rapporti interni tra giocatori e allenatore, come si legge. Speriamo di no, perché io credo che Inzaghi sia un bravissimo ragazzo e un ottimo allenatore, e la squadra è più o meno sempre la stessa dell'anno scorso".

Sull'ipotesi di continuare ancora con Inzaghi in panchina, invece, Moratti preferisce dribblare l'argomento: "Non mi chieda cosa farei io, perché ne ho cambiati fin troppi di allenatori… Non è un parere attendibile il mio. Scherzi a parte: sì, continuerei con lui, anche perché finora sono state disputate poche giornate. Tre sconfitte non sono poche, è vero, ma insisterei con un allenatore che credo abbia già dimostrato di essere bravo".

La chiosa è invece dedicata ad Ivan Perisic, un giocatore "fortissimo" passato al Tottenham in estate di cui forse "è stato un po' sottovalutato" l'addio

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 13:55
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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