Branca, Oriali e infine Moratti. Tre delle alte sfere nerazzurre hanno detto la loro su alcuni dei temi più interessanti della squadra allenata da Mourinho e sulla situazione attuale del campionato, che vede l'Inter sempre in vetta con 5 punti di vantaggio alla sosta. Il presidente, a margine della presentazione del libro di Mario Sconcerti 'Storia delle idee del calcio - Uomini, schemi e imprese di un'avventura infinita', esprime belle parole per entrambe le antagoniste principali nella lotta al titolo: "Il Milan mi ha sorpreso, ha un gioco vivace e immagino faccia piacere ai tifosi rossoneri, ma soprattutto alla società. Sono contento in particolar modo per Leonardo. Poi, l'antagonismo rimane lo stesso e quindi mi auguro di continuare a rimanere alla giusta distanza in classifica da loro, quanto serve perché non faccia paura. E' comunque normale che in questo momento siano euforici per i risultati ottenuti".

Per quanto concerne la Juventus, il patron interista ha commentato le recenti dichiarazioni del collega Blanc, secondo il quale i nerazzurri, più dei bianconeri, hanno solo 5 punti in classifica: "Ogni volta che si scende in campo si cerca, con volontà e qualità, di essere alla pari degli avversari e Blanc sta facendo la stessa cosa. Mi sembra giusto che si esprima così, poi vedremo cosa accadrà alla fine del campionato". Un commento poi sulle parole di Lippi, che ha preso le difese di Balotelli e dei giovani: "Il Ct ha detto qualcosa di diverso da tutti gli altri sotto il profilo dei 'bamboccioni' e questo non mi è dispiaciuto anche per uscire fuori dal coro". Per quanto riguarda il presidente del Coni, Gianni Petrucci, che ha detto di tifare per le squadre con più italiani, Moratti è ironico: "Noi in squadra ne abbiamo tre o quattro, spero che Petrucci tifi un po' anche per noi...".

Come Branca e Oriali, anche Moratti, in conclusione, parla del momento non semplice dei due baby Santon e Balotelli: "Considero Santon un ragazzo intelligente che sa che l'allenatore non lo sta accantonando per una mancanza di stima, ma lo sta semplicemente allevando con calma per fare in modo che poi possa dare il meglio di sé. Mourinho fa la stessa cosa con Balotelli, perché quelle che vengono considerate polemiche, in realtà servono per convincere il ragazzo a dare il massimo, perchéè a questa età bisogna fare così".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 novembre 2009 alle 08:47
Autore: Fabio Costantino
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