L’Inter continua a tenere testa al Napoli in questo strettissimo rettilineo che porta allo Scudetto, superando agevolmente il Torino per 2-0. Questo il primo commento del tecnico Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport.

Questa vittoria testimonia che state vivendo un momento fantastico. Quanta speranza di Scudetto c’è in lei?
“L’ho detto prima della partita, purtroppo non è più nelle nostre mani. Dobbiamo fare partite serie come stasera, contro una squadra che ha dato tutto in campo e non ha mai perso davanti ai suoi tifosi. Serviva una partita tosta e così è stato”.

Com’è nata l’idea di Zalewski mezzala? E sta soddisfacendo le vostre aspettative?
“Molto, sta facendo molto bene. Si è calato benissimo nella nostra squadra, è un giocatore di qualità. Nasce in quel ruolo poi sa fare molto bene il quinto. Ci mancava gente come Calhanoglu e Barella che ci hanno dato grandissima disponibilità, potevano fare una parte e l’hanno fatta benissimo; c’era l’opportunità di vedere Nicola con Correa sotto Taremi. Lo ha fatto molto bene, fin quando non è arrivato il diluvio abbiamo giocato bene, con una partita intensa e lucida. I ragazzi mi sono piaciuti molto”.

Da qui alla finale ci sono altre due partite di campionato, come gestirai i ragazzi? E come sta chi non c’era oggi?
“Sicuramente avremo qualche giorno libero, perché i ragazzi si devono riposare dopo un tour de force importantissimo. Per quel che riguarda i giocatori assenti non penso di recuperarli per la Lazio, vedremo per l’ultima a Como. Dovremo fare due ottime partite contro due squadre importanti, allenandoci con serenità e allegri perché l’ansia non porta da nessuna parte”.

Puoi inquadrare Josep Martinez? Può essere il futuro dell’Inter?
“Pepo è un portiere che abbiamo voluto a tutti i costi con la società. Lo avevamo visto fare molto bene al Genoa, ha personalità ed è un ragazzo molto positivo. Si allena molto bene e quando è stato chiamato in causa ha rimpiazzato molto bene Sommer. Sta facendo benissimo, poi ha tanta concorrenza come tutti qui all’Inter. Abbiamo visto come in un momento decisivo del campionato e della Champions avere due portieri di grande affidamento è importantissimo. Senza dimenticare Di Gennaro che è pronto all’occorrenza”.

Quante volte hai rivisto la gara di martedì?
“L’ho rivista la sera. Ero curioso di vederla dall’alto, abbiamo fatto una grande gara con un avversario di valore assoluto. Siamo stati molto bravi, anche chi è subentrato ci ha dato una grande mano. Solo così si possono centrare traguardi come la finale di Champions. Si dice che l’Inter sia corta, però  noi sappiamo di non avere budget come quello di PSG,  Barcellona e Bayern Monaco ma sappiamo che col cuore e l'organizzazione vogliamo essere i più bravi. Non saremo i più forti ma con questo cuore possiamo giocarcela con tutti”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 20:42
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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