L'ad della Juventus, Maurizio Scanavino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare del futuro del club bianconero e dell'uscita dalla Superlega. "Vedo un futuro di impegno, di grande lavoro di squadra, da fare con umiltà e mettersi in discussione, con l’obiettivo di migliorare ma tenendo i piedi ben saldi per terra - le sue parole -. Superlega e sanzioni UEFA? Le cose sono scollegate tra progetto ed eventuali sanzioni. Per il primo è stata inviata una comunicazione formale per iniziare una discussione per l’uscita dal progetto, dall’altra parte c’è una indagine della UEFA per cui non abbiamo ancora nessun elemento per poter avere un giudizio”.

Spazio anche alla scelta di patteggiare con la FIGC sulla manovra stipendi. "La cosa importante è stata quella di chiudere la questione, si poteva protrarre nel tempo. Pur con una penalizzazione importante, oggi possiamo programmare il futuro con più serenità e meno incertezze”, ha proseguito. 

Scanavino poi conferma Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera. "Non è mai stato in discussione: con lui c’è totale condivisione degli scenari futuri, dalla gestione della parte sportiva al mercato fino all’organizzazione della società. Con Allegri abbiamo incontri o contatti quotidiani da sempre, non solo prima e dopo la partita di Udine - conclude -. Abbiamo attraversato insieme questa bufera, il nostro rapporto si è consolidato in tempi molto rapidi. Non sono mancati momenti di confronto anche accesi ma sempre con la volontà di critica costruttiva e anche autocritica, con la volontà di fare il meglio per la squadra e per la società. Non dobbiamo dimenticarci la situazione che abbiamo vissuto, all’interno della quale possiamo dire di aver operato bene non solo dal punto di vista delle performance sul campo che in alcune occasioni sarebbero potute essere migliori, ma hanno portato ad un terzo posto in classifica sul campo, ad essere ad un passo dalle finali di due trofei per cui abbiamo lottato. Nel finale di stagione c’è stato un crollo legato anche alla situazione psicologica. Bisogna stare con i piedi per terra pensando al futuro. Siamo riusciti con questa conferma di Allegri a mettere un punto fermo. Abbiamo chiuso vicende giudiziarie in Italia, ma ci sono ancora aspetti da risolvere e situazione economico-finanziaria non è banale da gestire. Siamo in un buon punto per ripartire anche in campo, magari con un gioco migliore rispetto a quello visto negli ultimi mesi. Il mercato? Da oggi sarà Giovanni Manna a prendere in mano la gestione al 100% del mercato e degli aspetti a questo legato, lasciando a Calvo la parte più manageriale come garante di tutti gli aspetti legati alla società. Giuntoli? Ha un contratto con il Napoli, non sarebbe corretto commentare ulteriormente”.

Sezione: Il resto della A / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 14:45
Autore: Raffaele Caruso
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