Non solo Dybala. L'Inter, per l'attacco, fa sul serio anche sul fronte Romelu Lukaku, con il belga convintissimo di tornare a essere presto un calciatore nerazzurro. Uno scenario passato da impossibile a possibile grazie all'apertura al prestito del Chelsea. "Evidentemente la nuova proprietà del Chelsea ha preso atto della volontà di Tuchel (in vacanza in Umbria proprio in queste ore), ai ferri corti con Big Rom. Ma per entrare davvero nel vivo occorre che le due società approfondiscano i termini della cessione temporanea - spiega la Gazzetta dello Sport -. La cautela interista è legata al timore che i Blues pensino di unire la trattativa Dumfries con quella per Lukaku. Perciò, in questa fase, è determinante il ruolo diplomatico dell’avvocato Sébastien Ledure, rappresentante del belga".

Considerando il peso dell'ammortamento a carico del Chelsea, circa 24 milioni di euro all'anno, bisogna capire la cifra che gli inglesi si aspettano per il prestito oneroso. I nerazzurri partono da una base di 5 milioni e i primi colloqui hanno permesso di stabilire che la proprietà americana possa accontentarsi anche di una cifra molto più contenuta rispetto ai 24 milioni, anche perché al contempo si libererebbero di un ingaggio enorme (12 milioni più bonus netti a stagione).

La fretta deriva dalla possibilità in casa Inter di ottenere i benefici del Decreto Crescita e risparmiare svariati milioni sulle tasse: già nei prossimi giorni la trattativa entrerà nel vivo. "Se davvero il nuovo Chelsea entrerà nei dettagli dell’operazione, allora, aumenteranno le possibilità che la trattativa decolli in breve tempo - assicura la rosea -. A sua volta l’a.d. Marotta deve valutare con attenzione anche la voce uscite. Tanto per intendersi, se resta Lautaro Martinez evidentemente la vendita dell’argentino Correa alleggerirebbe le finanze interiste, permettendosi il lusso di affondare i colpi per Lukaku".

Sezione: Focus / Data: Dom 12 giugno 2022 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print