Indagine di TuttoSport sul ritorno di Mario Balotelli all'Inter. Sono stati interpellati tanti volti noti dell'Inter del passato, che si sono divisi sulle voci di mercato riguardanti l'ex nerazzurro.

A FAVORE «Dico di sì a un ritorno di Balotelli - spiega Sandro Mazzola -. Quelli che sanno giocare a calcio sono sempre ben accetti. Dicono che Mario sia difficile da gestire? Forse, ma è uno che ti cambia le partite. Inoltre, come lui, ce ne sono pochi in giro». Mazzola cresciuto nel vivaio nerazzurro come Mario, acquistato nell'estate 2006 dal Lumezzane quando aveva compiuto da poco 16 anni. Lumezzane, quindi Brescia, come la terra da dove arrivò Evaristo Beccalossi: «Dico di sì tutta la vita - dice il Becca, fantasista dellInter allinizio degli anni 80 -. Lo prenderei già domani mattina. L'ho visto crescere, è un gran bel giocatore, anche se ha la testa... dispari». Dall'approvazione di uomini abituati a fare gol a chi di attaccanti ne ha fermati tanti in carriera, come Tarcisio Burgnich e Mauro Bellugi: «Balotelli è un grande campione e i campioni, solitamente, non si negano a nessuno - sottolinea l'ex compagno di Picchi e Facchetti -. Mario ha grandi qualità, anche se a volte crea dei problemi. Ovviamente, poi, tutto questo dipende dalla società: se riesce a contenerlo, potrebbe benissimo ritornare». Promozione a pieni voti e poche parole anche per Bellugi: «Io dico di sì e il motivo è semplice: Balotelli è un gran bel giocatore». Infine, non poteva mancare anche il giudizio di un portiere come Gianluca Pagliuca: «Balotelli è bravo, un giocatore che lì davanti, se in giornata, aiuta molto la squadra - argomenta il giocatore bolognese fra i pali dell'Inter fra il 94 e il 99 -. Mario se tornasse mi farebbe davvero piacere».

FRA IL SÍ E IL NO - Sta nel mezzo, invece, il bomber dell'Inter dei record di Giovanni Trapattoni, l'attuale commentatore delle reti Mediaset, Aldo Serena: «Bisognerebbe parlare attentamente con il ragazzo - incalza il capocannoniere della serie A 88-89 -: se ci fosse una sua consapevolezza sugli errori commessi in passato e la volontà di cambiare, allora magari si».

I CONTRARI - Come detto, però, Balotelli spacca, non può avere un unanime consenso e così sono diversi gli ex del passato che si oppongono all'idea di un suo ritorno, scottati da episodi contro l'Inter, come gettare per terra la maglia nerazzurra al termine della semifinale di Champions 2010 contro il Barcellona o indossare a Striscia la Notizia quella rossonera, come dichiarato da Nicola Berti: «Non sono d'accordo col suo ritorno, anche se nel calcio tutto è possibile - raccontato Berti -. Non lo vedo bene un suo ritorno in nerazzurro, ma solo per come si è comportato. Il suo modo di fare non mi è mai piaciuto, ricordo ancora quando ha indossato la maglia del Milan». Contrario anche il compagno del centrocampista, il difensore Riccardo Ferri: «Sinceramente io non credo molto nei ritorni - spiega -. Dal punto di vista tecnico Mario è straordinario, ma non so se l'Inter riuscirebbe a gestirlo». A proposito di gestione, il 'no' di uno dei tecnici più amati dal popolo nerazzurro, Gigi Simoni: «Si spera sempre che Balotelli prima o poi cresca, maturi. Sul piano tecnico, sarei anche contento se tornasse - ammette -, ma su quello caratteriale non vedo ancora risultati». Infine la bocciatura di due bandiere dell'Inter di Helenio Herrera , Luis Suarez e Mario Corso: «Quando un giocatore va via in quel modo, non sono mai d'accordo sul ritorno - tuona lex regista spagnolo -. Preferirei qualcun altro, perché con Balotelli non si sai mai come andrà a finire. È un campione, ma ha causato un bel po' di problemi e non so se l'Inter riuscirebbe a gestirlo». Questo il pensiero di Corso: «Non lo discuto come giocatore, ma creerebbe problemi a livello comportamentale. Anche l'altro giorno si è messo a litigare con un compagno di squadra durante una gara - conclude -, non sono cose normali».

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 05 aprile 2012 alle 11:37 / Fonte: TuttoSport
Autore: Alessandro Cavasinni
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