Lo abbiamo scritto recentemente e lo sosteniamo da un bel po’: non c’è, al momento, su piazza, un numero 12 più affidabile e sicuro di Luca Castellazzi. Non è la prima volta che entra a partita in corso e dimostra, a 36 anni, tutta la vitalità e la freschezza fisica, così come ha fatto ieri sera contro German Denis. FcInterNews.it ha contattato l’agente del portiere, l’avvocato Adriano Rebuffi, per conoscere lo stato d’animo dell’estremo difensore.

Avvocato, si è esaltato nel vedere il suo assistito neutralizzare il rigore dell’attaccante argentino dell’Atalanta?

“Siamo contenti della prestazione, ma ancora di più per aver evitato la sconfitta che avrebbe penalizzato eccessivamente l’Inter. Alla fine, un pareggio su di un campo difficile come quello di Bergamo, ci può stare”.

Castellazzi: un giovanotto di 36 anni.

“Ha dimostrato ancora una volta tutta la sua bravura, la freddezza nell’entrare in campo all’inizio del secondo tempo e di essere in grado di allinearsi al tenore della partita: non è facile e non avviene frequentemente”.

Ha avuto modo di sentirlo?

“Sì, è contento e soddisfatto: ieri sera, a fine partita, ci siamo scambiati degli sms e si toccava con mano tutta la sua felicità”.

Quale sarà il futuro?

“Speriamo che tutto questo possa essere di buon auspicio per il prosieguo del campionato: ovviamente, noi non facciamo le formazioni, ma possiamo solo essere spettatori rispetto a scelte che non ci competono e che spettano solo a mister Ranieri. L’importante è farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa”.


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Sezione: Esclusive / Data: Gio 27 ottobre 2011 alle 15:55
Autore: Giuseppe Granieri
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