L'Inter è sempre attiva per il mercato di gennaio. E se è vero che si guarda a una punta e un difensore centrale da regalare a Mazzarri, restano anche in piedi le piste che portano ai parametri zero per giugno (che possono essere affari decisamente low cost nel mercato invernale). 

Il nome che piace, e molto, alla dirigenza in questo senso è quello di Zakaria Bakkali, marocchino naturalizzato belga classe 1996 del Psv Eindhoven. Le ultime sulla trattativa vogliono una frenata sulle possibilità per il talento di arrivare in nerazzurro. Il padre del giocatore infatti, unico a gestirlo in questo momento, pensa per lui a un trasferimento a gennaio, con Zakaria che possa fin da subito essere protagonista nel nuovo club, dopo 6 mesi di inattività in Olanda, fuori squadra per il "no" al rinnovo e ancor di più al trasferimento all’Atletico Madrid in estate. 

Tra Inter e giocatore non ci sarebbero problemi per le cifre del contratto, simili a quelle proposte dai Colchoneros a giugno (minimo 5 anni di accordo a 500 mila euro a salire). Tantomeno tra Inter e Psv, con la cifra per strapparlo a gennaio vicina al milione (a giugno sarebbero sui 400 mila per i diritti di formazione, ma i nerazzurri vorrebbero mantenere saldo il legame tra club).

Una cifra per averlo a gennaio non proibitiva, al momento, visto che ancora non si è scatenata una vera e propria asta sul giocatore, che potrebbe mettere in difficoltà col passare dei mesi il club di Corso Vittorio Emanuele. Ma c'è anche una presa di posizione da parte di chi è vicino a Bakkali che rende l’affare in salita. Una volontà ferrea che vale anche per club del calibro Real Madrid e Manchester United (da aggiungere al Chelsea), che hanno mosso contatti nelle ultime settimane e si sono aggiunti allo stuolo di big che si sono informate per l’esterno offensivo. Va bene il blasone, ma Bakkali non vuole bruciarsi e preferisce continuare a crescere accumulando esperienza e minutaggio in campo. 

E quindi diventa più complicato vedere Bakkali all’Inter, soprattutto a gennaio. Solo un possibile meeting con Ausilio e lo staff tecnico in prima persona, per spiegare il progetto pluriennale al ragazzo e al padre, potrebbe cambiare le carte in tavola (ma ad oggi la dirigenza ha altre priorità su cui lavorare).

Un talento assoluto cercato dalle big di tutta Europa, con l’Inter in prima fila, ma con la ferrea volontà di crescere e sposare il progetto giusto. E potrebbe così non contare nulla il nome della squadra o il suo blasone. I nerazzurri, come United, Real e compagnia, sono avvisati...

Sezione: Esclusive / Data: Gio 13 novembre 2014 alle 16:14
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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