Non è un segreto che la vita politica di Berlusconi si intrecci spesso con la sua attività imprenditoriale; lui però, invece che nascondere questa insana combinazione, non ne fa segreto, come dimostra l’ennesima battutaccia che il Cavaliere si è lasciato scappare in occasione del vertice intergovernativo italo-serbo, in corso questa mattina a Roma. Il Berlusca ha accolto il presidente serbo Boris Tadic a Palazzo Chigi, dove i ministri delle due delegazioni hanno a lungo dibattuto sui rapporti fra i due Stati; tra le varie considerazioni di carattere politico ed economico, non sono mancate le battute di spirito, fomentate, non serve dirlo, proprio dal nostro presidente del Consiglio. Oltre alla consueta gag in occasione della foto di gruppo, quando il Cavaliere ha sistemato sulla pedana i delegati in modo da mascherare evidenti differenze in centimetri, Berlusconi ha dato il meglio di sé nel lanciare a Tadic una provocazione di stampo calcistico.

Durante il meeting, il Presidente serbo si era infatti soffermato sulla scomparsa di giocatori serbi dal Milan, dopo l’addio di Savicevic, sottolineando come l’unico suo connazionale attivo nel calcio italiano appartenga alla squadra avversaria, l’Inter. La sola menzione del nome di Deki Stankovic deve aver acceso il fuoco della passione calcistica berlusconiana, che è esploso alla fine vertice, quando il Cavaliere ha commentato: “Se Stankovic dovesse segnare un gol al derby, i nostri rapporti potrebbero peggiorare...”. Considerate le premesse e per evitare fratture politiche tra i due Stati, non resta che augurarci che non sia Stankovic a siglare la rete decisiva, durante il prossimo derby. Per fortuna, ci restano altri 10 giocatori su cui contare...

Sezione: Curiosità & Gossip / Data: Ven 13 novembre 2009 alle 19:41
Autore: Alessandra Politi
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