Il direttore di Milan Channel, Mauro Suma, dal proprio editoriale per TMW ha pizzicato il presidente nerazzurro Massimo Moratti. Ecco lo spezzone in questione: "Quando e' capitato a Massimiliano Allegri di considerare a volte patetico Mourinho, e chi puo' dargli torto pensando e ripensando all'oltraggio all'Unicef e ad altre scarsissime dimostrazioni di fair play, ecco che il presidente del Tribunale del calcio, Massimo Moratti, e' subito sceso in campo bollando la frase come vergognosa. Pensava, il presidente, come al solito, di fare giurisprudenza. Purtroppo e' semplicemente caduto in basso, svestendosi dei panni del presidente e indossando quelli del terzo anello, senza riuscire a guardare la vicenda dall'alto del suo ruolo e del suo rango. E senza guardare al suo attuale allenatore che, nell'ultimo campionato, non e' riuscito ad aggiungere i suoi punti a quelli della squadra".

Evidentemente, però, il signor Suma non ha tenuto conto dell'integrale dichiarazione di Massimo Moratti, che peraltro risale al 27 maggio ma viene rispolverata soltanto adesso. Per replicare alla considerazione di Allegri, sollecitato dai giornalisti e dunque tutt'altro che di spontanea volontà, il presidente ha affermato testualmente: "Non c'è niente da dire, perché ha detto subito dopo che scherzava, e penso che potesse solo scherzare perché se no sarebbe vergognoso". Nessuna morale dunque, ma un secco non c'è niente da dire, sottolineando come si trattasse di una dichiarazione in tono scherzoso dello stesso Allegri, quindi senza volontà di fomentare alcun caso. Perché parlare di giurisprudenza? Forse ci si è già dimenticati di come l'Inter ha sdrammatizzato sul caso Gattuso dopo la performance del centrocampista nei cori contro Leonardo, con lo stesso Moratti ad accettare una stretta di mano da Galliani per chiudere il caso? Non tutti avrebbero reagito così. Se questa è giurisprudenza...

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Sab 11 giugno 2011 alle 01:06
Autore: Fabrizio Romano
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