S.Inzaghi (all.) 7  L’Inter fa la partita che deve fare, che può fare, e non merita di perderla. Crea più occasioni da gol del City, sia prima che dopo la rete di Rodri. Sul piano tattico rasenta la perfezione. Lo tradiscono i suoi attaccanti. Perde la finale solo perché il City non ha dei giocatori ma dei fenomeni che al momento giusto vengono fuori. 
Onana 7  Quando Haaland fa partire il suo terrificante sinistro, si fa trovare nella posizione perfetta per respingere la bordata. Bravo anche sulla palla-gol di Foden. 
Darmian 7 Molto attento e molto bravo a giocare d’anticipo. Esce alto su De Bruyne e dà un’occhiata alla sua destra quando Dumfries deve vedersela con Grealish. E’ dentro la partita dall’inizio alla fine. 
D’Ambrosio (39’ st) sv 
Acerbi 7 
E’ l’uomo di Haaland, ma quando il norvegese attacca la porta di Onana nell’unica occasione del primo tempo lascia la marcatura (per accorciare su De Bruyne) a Bastoni, che perde il confronto. Per il resto, annulla il super bomber d’Europa. 
A. Bastoni 5,5 L’ordine di Inzaghi è quello di uscire dalla linea anche fino a metà campo e lui fa questo lavoro. Ci sono due incertezze nella sua gara, la prima sull’unico spunto di Haaland, la seconda nell’azione del gol, quando è troppo tenero sulla chiusura sul passaggio di Akanji: resta a metà strada. 
Gosens (31’ st) 6 Serve la sua freschezza ed è lui a piazzare l’assist di testa per la rete sbagliata da Lukaku. 
Dumfries 5,5 E’ l’interista in maggiore difficoltà sul piano del gioco, sembra perfino emozionato e per questo frenato. Quando difende su Grealish ha dei problemi oggettivi (i piccoli passi dell’inglese contro le sue lunghe leve). Quando prova ad attaccare, perde il tempo per creare un vero pericolo. 
Bellanova (31’ st) 6 Spinge al massimo, trovando un po’ di spazio sulla sua fascia. 
Barella 6 Difende e riparte a ritmo continuo, senza pause. Si inserisce come sempre, gli manca solo il guizzo. E’ però in ritardo sulla chiusura di Rodri nell’occasione del gol. 
Brozovic 6,5 Ottimo lavoro nel recupero palla, sbaglia un paio di appoggi che permettono al City due ripartenze rapide. Nel secondo tempo porta su la squadra con continuità. 
Calhanoglu 5,5 Ha poco tempo e poco spazio per far valere la sua tecnica eccellente e in mezzo al campo è un po’ in ombra. 
Mkhitaryan (39’ st) sv Inzaghi tenta la giocata con l’armeno, ma non ci riesce. 
Dimarco 6,5 Entra in partita col piede sbagliato, si fa spingere in area da Bernardo Silva che poi, al limite dell’area piccola, fa partire un sinistro velenoso. Poi però riaffiora e riparte, offrendosi per la solita spinta. Brutto scivolone nell’azione del gol del City, ma è lui a dare la carica dopo lo svantaggio, arrivando a un centimetro dal pareggio (traversa). Chiude da difensore. 
Lautaro Martinez 5 Troppo grave l’errore sulla palla gol regalata da Akanji. Calcia addosso ad Ederson invece di toccare la palla per Lukaku o per Brozovic. Barella e compagni lo mandano a quel paese. 
Dzeko 6 Dopo un quarto d’ora lo trovi quasi vicino alla bandierina per strappare la palla a Grealish. Lavora sodo per la squadra, ma davanti ha poche chances. Esce quando ha dato tutto. 
Lukaku (11’ st) 5 Un diagonale di destro (parato da Ederson), un gran disappunto per quella palla che Lautaro tiene per sé e soprattutto un gol mangiato di testa davanti a Ederson: ha tutta la porta davanti e mira il ginocchio del portiere. 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 giugno 2023 alle 10:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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