Tocca al Toro. Tocca a Lautaro Martinez prendersi la responsabilità dell'attacco nerazzurro nell'esordio in Europa League contro il Rapid Vienna. "Lautaro giocherà per la settima volta dall’inizio con la maglia nerazzurra addosso. E sarà come un nuovo inizio, perché il domani di Icardi a Milano non è ancora definito, mentre Lautaro potrà scrivere lui stesso una pagina fondamentale per il suo futuro interista - spiega la Gazzetta dello Sport -. Ieri sera, nella solita passeggiata di un quarto d’ora con cui la squadra prende confidenza con il campo, Lautaro ha fatto gruppo con Cedric e Miranda: prima delle tre trasferte Champions il rookie di Bahia Blanca sorrideva sempre con Icardi e ne ascoltava gli insegnamenti, passeggiando sui prati di Eindhoven, Barcellona e Londra. Stavolta è ovviamente diverso: l’argentino entra sul prato di Vienna tra gli ultimi, prima di Nainggolan e Politano, ha la faccia già concentrata, i suoi sorrisi sono pochi. Il peso dell’attacco sarà tutto su di lui, avere la testa già al Rapid è fondamentale".

Lautaro arriva dal gol pesantissimo del Tardini, quello che ha tolto l'Inter dalla crisi e ridato energie al proprio allentore. "Spalletti gli chiede di avere la pazienza che deve avere un attaccante navigato, anche se lui ha solo 21 anni. Perché questo può davvero diventare il giorno più importante del Toro", sottolinea la rosea.

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 09:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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