La forza dell'Inter è anche da ricercare nella panchina. Un gruppo coeso si vede anche dal rendimento di chi è chiamato in causa a gara in corso. E così la Gazzetta dello Sport ricorda le tappe di queste prime 6 giornate: "Nell’esordio, a San Siro contro il Genoa, l’Inter si scuote con l’ingresso di Icardi (per lui anche una traversa). La settimana dopo, a Catania, Taider rileva uno spento Kovacic, dà più solidità alla squadra già in vantaggio e praticamente conquista una maglia da titolare. In Inter-Juve, entra Icardi nella ripresa e al secondo pallone toccato segna il gol dell’1-0. A Reggio Emilia, contro il Sassuolo, Milito entra nel secondo tempo e segna due gol. Che non cambiano il risultato (si era già sul 4-0...), ma cambiano la sua stagione e riconsegnano all’Inter un giocatore fondamentale. In Inter-Fiorentina lo spacca partita è ancora Icardi: entra, la squadra guadagna metri e spazi e da 0-1 va sul 2-1. L’ex Samp - mai titolare finora - cambia faccia pure a Cagliari-Inter. Prende il posto di Alvarez e segna il momentaneo 1-0 al termine di un’azione accesa da Palacio, da poco subentrato a Belfodil". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 ottobre 2013 alle 10:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print