Champions League 2010, quando la nube islandese costrinse l'Inter a cambiare programma

A 10 anni di distanza dal maggio che cambiò la storia dell'Inter, la Gazzetta dello Sport propone qualche aneddoto relativo a quel periodo. In particolare, ce n'è uno riguardo la partenza della squadra verso Madrid, luogo della finale di Champions League. I venti avevano riattivato la nube vulcanica che sovrastava l'Europa partendo dall'Islanda, per questo erano emerse due correnti di pensiero per cambiare il programma di viaggio. José Mourinho voleva partire la mattina stessa della finale, in una sorta di proposta provocatoria. Di opposto avviso era invece Massimo Moratti, che avrebbe preferito imbarcarsi già dopo la vittoria dello scudetto a Siena, 6 giorni prima della finale. Dopo varie conversazioni, anche con Karl-Heinze Rummenigge (Inter e Bayern Monaco dovevano arrivare a Madrid lo stesso giorno), alla fine si decise di decollare mercoledì sera per essere sul posto giovedì mattina.