Intervistato da Radio 24, all'interno della trasmissione 'Tutti Convocati', Michele Uva, vicepresidente Uefa, parla della nuova normalità del calcio europea raggiunta non senza fatica dalle istituzioni del calcio: "E' stato complesso, anche perché la situazione a livello europeo era variegata - ammette -. La scelta di spostare l'Europeo di un anno fatta dalla Uefa è stata di grande responsabilità e permetterà di finire i campionati nazionali. Il percorso non è ancora normale, manca la parte meravigliosa del calcio che sono gli spettatori. I tifosi ad agosto? Non sono ipotizzabili, stiamo monitorando quello che sta succedendo in Europa, ma dipenderà dai governi. La Uefa doveva mettere in sicurezza il sistema calcio e lo abbiamo fatto con attenzione, ora siamo contenti che tutti ci riconosco il ruolo di leader". 

Uva si esprime anche sull'eventualità di poter replicare il format delle final 8 nelle Coppe anche in futuro: "Diciamo che oggi ci godiamo lo sforzo fatto negli ultimi tre mesi. Formule nuovo non sono all'ordine del giorno, è giusto chiudere questa stagione e riaprire la nuova".

La chiosa è dedicata alla serie di misure temporanee di emergenza approvate dall'Uefa relativamente al FFP: "Abbiamo affrontato il problema con grande responsabilità, assieme all'Eca e l'European Leagues. Abbiamo tenuto in considerazione che il Covid-19 avrà un impatto sui conti del club, ma siamo stati fermi nell'affermare che il Fair Play Finanziario non viene cancellato né sospeso: sono stati apportati 3 correttivi". 

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Sezione: News / Data: Ven 19 giugno 2020 alle 16:07
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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