"È un percorso lungo, ma abbiamo l'umiltà di percorrerlo passo dopo passo e senza pause. Oggi è stato un giorno importante perché abbiamo comunicato le nostre intenzioni e invitato il calcio europeo ad un dialogo. E fa piacere vedere le porte aperte al dialogo" ha detto il nuovo CEO della della Super League, Bernd Reichart, intervistato da El Larguero. "Vogliamo creare un sistema che permetta ai club di crescere attraverso il merito sportivo. Un sistema aperto con possibilità di sognare e fare le cose bene, col merito sportivo si può aspirare a tutto. Non una competizione chiusa, ma basata sulla meritocrazia".

Posti fissi per alcune squadre? 
"Il concetto di posto fisso non è qualcosa che stiamo attualmente contemplando. Il disegno del formato però dovrà essere frutto del dialogo, oggi non abbiamo un formato definitivo. Dico solo che sarà applicato il merito sportivo a tutti i partecipanti alla Superlega.

Data di inizio? 
Non vogliamo dare scadenze al dialogo. Quando avremo certezze dal punto di vista del tribunale capiremo meglio, ma è difficile ipotizzare una partenza prima del 2024/2025.

La nuova Champions?
Va nella direzione sbagliata, aumentando le partite della fase a gironi. Ci sono club che non si affronteranno fra di loro, ma che saranno nella stessa classifica... sarà difficile seguirla con passione. La parte importante inizierà a marzo, con gli ottavi. 

Progetto Superlega ancora vivo?
"Molto vivo, esiste qualcuno che dice che è morto, ma quando ripeti tante volte le cose sorgono sospetti. Dico con sicurezza che in Europa ci sono dei club che condividono la visione di Juventus, Real Madrid e Barcellona e ora hanno la possibilità di far valere ciò che pensano".

Sezione: News / Data: Gio 20 ottobre 2022 alle 14:33
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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