Matteo Marani, intervenuto nel corso della programmazione di Sky Sport 24, nel commentare il match della Nazionale contro la Bosnia ha parlato anche dei nerazzurri Nicolò Barella e Stefano Sensi:

“Penso che ogni giudizio dato in questa fase debba essere relativo. Molti giocatori avevano pochi allenamenti e minuti delle gambe, un’anomalia della quale non si può non tenere conto. Tra l'altro si gioca a ridosso dell’inizio del campionato. Mancini ha ragione nel dire che la Nazionale non ha fatto un passo indietro, mancavano semplicemente alcuni interpreti decisivi per il gioco degli Azzurri, Jorginho e Verratti, fondamentali per questa squadra. Barella e Sensi hanno giocato benissimo, specie quest'ultimo, tenendo conto della lunghissima assenza (a parte i pochi minuti giocati in Europa League con lo Shakhtar); hanno fatto discretamente e bisogna essere soddisfatti di quanto visto da loro. L’ex Sassuolo, in particolare, tenuto conto di quello che sta attraversando, ieri ci ha ricordato che cosa è in grado di dare: la posizione da play davanti alla difesa è un ruolo adattato in virtù delle necessità tattiche di Mancini, di fatto non è più quella la sua posizione, ma ha giocato comunque molto bene. È vero che è in grado di esprimersi bene anche come regista, ma a mezzala negli ultimi anni è diventato un giocatore in grado di dare la differenza. Al di là del gol ha giocato molto e con grande intensità, quindi bisogna essere soddisfatti dei due nerazzurri. La vera notizia, da quanto visto ieri sera, è che gli Azzurri sono tornati a giocare, ora bisogna alzare il livello in vista dell’incontro con l’Olanda, una partita che andrà affrontata con la dovuta concentrazione. Ci saranno più minuti nelle gambe dei giocatori e si potranno vedere dei miglioramenti”. 

Sezione: News / Data: Sab 05 settembre 2020 alle 14:12 / Fonte: sky sport 24
Autore: Stefano Carnevale Schianca / Twitter: @SchiancaStefano
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