Mino Favini, ex responsabile del settore giovanile dell'Atalanta e uno dei migliore talent-scout della storia del calcio italiano, racconta un aneddoto sulla scoperta di Gagliardini a SportItalia: "Mi aspettavo che diventasse un buon calciatore, ma non che esplodesse in una maniera così eclatante. L'ho preso attraverso il fratello, più grande di lui e che giocava bene, ma aveva poco mordente. Mentre Roberto invece ha dimostrato subito di essere un ragazzo interessante".

Sezione: News / Data: Mar 21 febbraio 2017 alle 13:44
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
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