Il 10 ottobre la UEFA ufficializzerà la sede degli Europei 2028 e 2032. Quest’ultima edizione vede in corsa la candidatura congiunta di Italia e Turchia. Come riporta l’edizione odierna de Il Giorno, proprio in vista di una futura assegnazione dell’Europeo all’Italia e alla Turchia, la Giunta comunale di Milano, guidata dal sindaco Giuseppe Sala, ha approvato la delibera che recepisce lo 'Stadium Agreement': si tratta del documento che stabilisce i termini in base ai quali la UEFA, la FIGC e lo stesso Comune di Milano coopereranno per garantire il successo e il buon esito dell’organizzazione della fase finale degli Europei 2032 e le condizioni di utilizzo dello stadio messo a disposizione dalla città ospitante, cioè Milano, oltre ai servizi richiesti a esso collegati. La fase finale degli Europei 2032, però, non è stata ancora assegnata e anche nel caso in cui Italia e Turchia fossero scelti come paesi ospitanti, la UEFA si è tenuta le mani libere: "Nella nuova formulazione dello Stadium Agreement – si legge nella delibera di Giunta – la UEFA si riserva il diritto di determinare in ultima istanza il numero e l’identità degli stadi da utilizzare per svolgere le gare degli Europei in ciascuno dei due Paesi congiuntamente candidati: nel caso in cui UEFA non ritenesse più, per ragioni sopravvenute, lo stadio adatto ad ospitare la manifestazione, lo Stadium Agreement potrà essere successivamente annullato senza oneri per la UEFA".

Questa postilla metterebbe a rischio la presenza di San Siro come sede delle eventuali partite, consideando il fatto che nel 2032 lo stadio Giuseppe Meazza compirà 106 anni e potrebbe essere stato abbandonato da Inter e Milan già da qualche anno. Una eventualità difficile da prevedere, ma assolutamente possibile come scenario futuro, vista la decisione con cui le due società si stanno muovendo, rispettivamente, sul fronte Rozzano e San Donato. Ma una cosa è certa: nella delibera di Giunta il nome dello stadio Meazza non compare mai. L’accordo sottoscritto dal Comune dovrà essere inviato alla FIGC entro oggi, mentre la trasmissione dei budget degli stadi aggiornati è stata posticipata al 1° ottobre 2026.

Sezione: News / Data: Lun 11 settembre 2023 alle 14:06 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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