Dopo Christian Chivu, anche Benoît Cauet è intervenuto in collegamento con Inter Tv nei minuti precedenti alla cruciale gara di questa sera tra Inter e Shakhtar. L'ex nerazzurro si è detto tranquillo per il match che sta per iniziare, confidando in una gara alla portata di Conte. 

Come si scende in campo sapendo che c’è un solo risultato a disposizione?
"Con la volontà e la determinazione di fare una partita che non dia spazio di espressione all’avversario e non lasciargli pensare di potercela fare. Credo che i principi siano chiari per una partita così, bisogna essere determinati dall’inizio nei primi quindici minuti e provare a mettere l’avversario in difficoltà e non metterlo in condizione di reagire. Una mentalità che ha impostato Conte e mi fa pensare che sia la giusta partita per lui".

Come si gestisce quella tensione pre-gara?
"La gestione della tensione credo sia ormai uguale per tutte, tutte le partite ora valgono tanto. Poi questa è una partita che vale di più perché ti permette di andare agli ottavi, ma l’Inter è abituata. Il gruppo sotto questo punto di vista ha già dimostrato di saperlo fare, vedi in Europa League. Credo che l’Inter ha giocatori che sanno gestire la pressione e sono abituati a questo".

Quanto sono importanti i giocatori come Gagliardini, in campo e in spogliatoio?
"Credo che questi giocatori siano fondamentali perché sono al centro del gioco e perché danno regolarità a centrocampo, sono giocatori che spesso fanno due fasi del gioco e possono determinare tante cose. Gagliardini o Barella stanno impostando tanto il gioco e la competitività della squadra perché il fulcro è in mezzo, è lì che si vincono le battaglie. Credo che ci siano tanti giocatori che possono giocare, ma a fare la differenza è lo spirito. Se l'Inter è andata in finale di Europa League è perché c'era il giusto spirito e una mentalità che questa sera vanno messi al primo posto". 

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Sezione: News / Data: Mer 09 dicembre 2020 alle 20:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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