Castagner sceglie l'Inter: "Peserà l'assenza di Ibra"

Il derby visto da chi lo ha giocato su ambedue le sponde, nelle vesti di allenatore, nello spazio di due stagioni: Ilario Castagner, tecnico del Milan nel 1983-84 e l'anno dopo sulla panchina dell'Inter, dice la sua ai microfoni di calciomercato.it: "Una favorita non esiste, il derby è una partita a sé. Dal punto di vista tattico, si scontreranno due squadre con caratteristiche molto diverse: il Milan, più forte in difesa, e l’Inter, con un attacco strepitoso. Resta da sottolineare che l’Inter è in un periodo migliore, mentre il Milan avrebbe dovuto chiudere il discorso già prima, contro la Roma in casa, quando aveva la possibilità di allungare prima della sosta invernale".

Derby contraddistinto dalle assenze pesanti di Ibrahimovic da un lato e di Lucio dall'altro: "Il Milan - aggiunge Castagner a riguardo -sarà di certo più svantaggiato, anche perché lo schema principale era palla lunga allo svedese, che quando era in giornata ti risolveva le partite da solo. Ora, con un centrocampo composto da soli interditori, è difficile riuscire a trovare una trama di gioco sulla mediana. Lucio è un giocatore importante, ma non è determinante per l’Inter come lo è Ibrahimovic per il Milan".